Gigi Dall’Igna è uno dei leader più rinomati nella MotoGP. Da quando è diventato il direttore generale di Ducati Corse, ha svolto un ruolo fondamentale nel forte progresso del costruttore di Borgo Panigale, che ora vanta la moto di riferimento nel paddock. Il paradigma è cambiato con i progetti di Dall’Igna, introducendo innovazioni che sono diventate essenziali.
Ora che ha raggiunto il vertice, l’ingegnere ha ancora sfide con Ducati, come ha evidenziato sul canale YouTube PecinoGP: ‘La sfida è rimanere dove siamo perché una cosa è vincere, un’altra è continuare a vincere, continuare a essere protagonisti nei campionati motociclistici più difficili – che sono MotoGP e Superbike. Non per due anni, ma per cinque o sei anni’.
Ciò che Dall’Igna rifiuta in questo momento è di passare a un altro costruttore: ‘No, non lo penso. Ho lavorato molto duramente per arrivare qui, per raggiungere i risultati che abbiamo ottenuto insieme, e ora sarebbe bello provare a fare qualcosa di meno competitivo. Non vedo l’ora, nella vita, di poter finire ultimo in qualcosa [ride]’.
In ogni caso, quando gli è stato chiesto se nel corso degli anni fosse stato contattato dai rivali di Ducati, l’italiano ha confermato: ‘Sì, sarei falso se dicessi di no. Ci sono stati diversi contatti, ma alla fine ho sempre creduto che Ducati fosse la migliore fabbrica con cui ho lavorato’.