Fabio Quartararo ha concluso la Sprint di oggi con un motivo per sorridere, ma ha rivelato alla fine della gara che, nonostante la sua prestazione molto competitiva, in cui è riuscito a battere Pecco Bagnaia, non c’è stato un ‘passo avanti’ specifico. L’italiano, secondo lui, ‘aveva sicuramente un problema’.
Il pilota Yamaha ha iniziato analizzando la sua gara e ha spiegato che il duello con Bagnaia gli ha dato motivo di almeno… sorridere: ‘Certo, Pecco ha avuto qualcosa con le gomme o altro, ma per noi è stato un motivo per sorridere, vedere una Ducati rossa e combattere con essa e almeno mi sono divertito e ho portato un sorriso nel garage’.
Tuttavia, a volte la velocità della sua M1 è diventata evidente nel confronto con l’italiano, che ha dovuto compensare in altri modi dopo un inizio di gara molto importante:
– Dritto penso che tutti sappiano che abbiamo molte difficoltà. Mi ha sorpassato dritto, ma io ero molto veloce nelle curve. Nelle qualifiche di questa mattina abbiamo fatto il massimo che potevamo e abbiamo cambiato due cose: la geometria della moto, come l’avevamo in passato e ho avuto un po’ più di feedback e prestazioni, ma non abbiamo fatto un passo avanti. Non è perché abbiamo fatto una buona gara che abbiamo fatto un passo avanti, è solo che ho avuto un buon inizio, ho fatto un buon primo giro e poi sono riuscito a restare con loro. È stata una gara divertente.
Interrogato su come fosse la gomma anteriore, il francese ha chiarito: ‘Distrutta. Controllabile ma molto difficile farlo a sinistra. Non so quali siano i commenti degli altri piloti, ma in alcune curve abbiamo avuto molti problemi perché il freno è l’unico posto dove posso cercare di recuperare un po’ e qui eravamo al limite della moto’.
Analizzando la guida di Bagnaia, Quartararo ha nuovamente sottolineato che il suo avversario aveva problemi, e che il modo in cui ha guidato il primo giro è stato decisivo: ‘Per me non aveva problemi con il posteriore, ma in frenata cercava di tirare molto la moto, un po’ come noi, ma con la moto che ha ora non lo vediamo mai. Abbiamo visto [Enea] Bastianini che guidava in un modo completamente diverso, al limite e tutto, quindi sicuramente aveva un problema. Come ho detto, per noi non c’è stato un momento in cui potessimo dire “Wow, abbiamo fatto un passo avanti”, è stata una questione delle circostanze in cui ho sorpassato sette piloti nel primo giro e sono riuscito a seguire. Stiamo avendo molti problemi sulla retta, accelerando, perché il grip posteriore è terribile’.