Phillip Island si prepara a decidere chi contenderà per la corona e chi avrà le proprie lealtà messe alla prova mentre inizia l’ultima fase!
Dopo un weekend cruciale a Motegi, il divario di punti in cima è tornato a soli 10 punti in vista del Qatar Airways Australian Motorcycle Grand Prix di Phillip Island. Un doppio perfettamente tempistico del campione in carica Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) è stato eguagliato da un weekend che ha assorbito la pressione da Jorge Martin (Prima Pramac Racing) per avvicinare i due più di quanto non siano stati da un po’ di tempo nella classifica, e quel 1-2 nel Gran Premio significa anche che la distanza da Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) e Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) è ora quasi insormontabile. Ma quasi è solo quasi.
La resistenza finale per Bastianini e Marquez nel 2024 si svolgerà in un luogo leggendario, e mentre il luogo ospita il suo primo Tissot Sprint dopo che il maltempo ha costretto il cambio di programma l’anno scorso. Né Bagnaia né Martin hanno vinto a Phillip Island e ora possono permettersi di perdere – ma non di vacillare. Il record di Bastianini nel luogo, con un miglior piazzamento di P5, suggerisce che la Bestia potrebbe cercare circostanze meno drammatiche ma ugualmente sismiche rispetto al 2023 per rimanere in corsa. Marquez, nel frattempo, ha il miglior record in pista di chiunque correrà questo weekend. Avremo un altro spettacolo di fuochi d’artificio? Quattro vittorie, tre ulteriori podi e una serie di pole position che eguaglia Stoner quasi garantiscono che Marquez avrà l’opportunità di provarci.
ACCENDERE LA FUSIBILE
I fuochi d’artificio saranno l’obiettivo per molti, tuttavia, e molti che non devono pensare a punti o a nulla di più del pilota davanti. Prima di tutto, l’eroe di casa Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha messo i gomiti fuori davanti a Motegi prima di sfumare leggermente in una top ten. Successivamente, il suo compagno di squadra Brad Binder, che si aspettava di più dal Giappone di quanto non abbia ottenuto. Ma di nessun pilota è vero più di Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), poiché il rookie ha ottenuto la sua prima pole position in MotoGP e poi è partito subito vicino al fronte a Motegi… prima di cadere sia sabato che domenica. Acosta è sicuro di venire fuori a testa alta.
Ci sono anche alcuni con record notevoli in pista: Maverick Viñales (Aprilia Racing) ha talvolta trovato qualcosa di speciale all’Isola, e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) sarà interessante da osservare in un layout quasi opposto a quello della dura frenata di Motegi. Le Ducati saranno, come sempre, cruciali: Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) vorrà mettere più distanza tra sé e Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e il compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, e Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) vorrà tornare in gioco dopo aver scontato la sua penalità del Long Lap data per la collisione con Joan Mir (Repsol Honda Team) a Motegi.
TURNING THE PAGE
Mir è uno di quelli che vorrà farlo mentre un altro giro si avvicina, avendo avuto quel weekend casalingo con Honda accorciato, nel frattempo il compagno di squadra Luca Marini continua a accumulare chilometri e ha preso anche qualche punto in più. Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) allo stesso modo, nonostante qualche fuoco amico dal suo compagno di squadra Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) sabato. Zarco, nel frattempo, è stato il vincitore di quel’incredibile confronto all’Isola l’anno scorso, e nonostante qualche dramma continua a mostrare quel ritmo nella battaglia inter-Honda. La guida di otto punti.
Volendo lasciare quella battaglia nella polvere, i vari Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3) cercano di andare avanti e guadagnare più punti, e così fa anche Raul Fernandez (Trackhouse Racing), che probabilmente avrà Lorenzo Savadori al suo fianco nel box ancora una volta mentre il periodo difficile per Fernandez continua. Poi c’è Aleix Espargaro (Aprilia Racing), che cerca di ottenere di più nella sua ultima apparizione nel classico circuito del Gran Premio, avendo accumulato più punti in Giappone rispetto al suo compagno di squadra ma non avendolo avuto del tutto sul ritmo. Farlo all’Isola sarebbe un buon segno di commiato.
10 punti tra due contendenti ma una possibilità matematica per quattro, Phillip Island probabilmente deciderà chi sta puntando alla gloria in cima a questa stagione. E per quanto fossimo entusiasti di vedere uno Sprint all’Isola un anno fa, immaginate quanto di più sia vero ora. È tempo. Ci vediamo Down Under!
SHOWTIME
Sabato
Tissot Sprint: 15:00 (UTC +11)
Domenica
Gran Premio: 14:00
Fonte: MotoGP