Il campione in carica della MotoGP Pecco Bagnaia entra nel GP di Thailandia con il fuoco negli occhi, pronto a trasformare il suo deficit di 20 punti contro il rivale Jorge Martin in un trampolino di lancio per il suo ritorno nel campionato. “La pista qui è perfetta per me,” ha dichiarato Bagnaia con determinazione, liquidando le recenti difficoltà di Phillip Island come un semplice imprevisto sul suo cammino verso la vittoria.
Con la stagione che si avvicina a una conclusione emozionante, con solo tre gare e tre Sprint rimasti, Bagnaia sa che ogni punto conta. Martin è in testa, ma la spinta instancabile di Bagnaia e il layout della Thailandia gli danno il vantaggio di cui ha bisogno per riprendere il controllo. “Non è un grande svantaggio,” ha osservato con sicurezza il pilota Ducati. “Con il nuovo formato Sprint, puoi recuperare o perdere punti rapidamente. È tutto una questione di rimanere concentrati.”
La pista di Buriram: un abbinamento perfetto per Pecco
Quest’anno, Bagnaia crede che il circuito di Buriram lavorerà a suo favore, anche se Martin ha dominato qui la scorsa stagione. “Non dico che non sia veloce qui; ha corso con precisione l’anno scorso,” ha osservato Bagnaia, “ma ci sono altri piloti che eccellono su questa pista. E con il layout e le opzioni di pneumatici che utilizzeremo, penso di avere un vantaggio.”
La strategia del campione è semplice ma feroce: “Devo fare di più. Il mio approccio non cambierà—che stia inseguendo o venendo inseguito, l’obiettivo rimane lo stesso. Ho combattuto per i titoli per quattro stagioni ormai, e sono pronto a spingere più forte che mai.”
Affrontare i temi difficili: sfide aerodinamiche e il ritorno di Iannone
Bagnaia non si è tirato indietro nel commentare le recenti controversie. Riflessione sulla collisione tra Marco Bezzecchi e Maverick Viñales in Australia, ha evidenziato le sfide continue degli scivolamenti aerodinamici nelle gare ravvicinate. “Questi incidenti non sono nuovi—se sei allineato sulla traiettoria del tuo avversario, il risucchio può portarti nei guai. Potremmo discuterne con la Commissione di Sicurezza, ma c’è solo tanto che possiamo controllare,” ha spiegato.
E con i rumors che circolano riguardo al possibile ritorno di Andrea Iannone in MotoGP come sostituto temporaneo di Fabio Di Giannantonio, i pensieri di Bagnaia erano chiari. Sebbene fosse entusiasta di vedere Iannone di nuovo su una Ducati, ha rivelato di aver sperato di vedere il talentuoso Nicolò Bulega avere una possibilità. “Le opportunità in MotoGP sono rare; Bulega merita la sua chance,” ha detto. Ma per Iannone, sarà un ritorno emozionante, sebbene impegnativo: “La Ducati è cambiata drasticamente da quando l’ha guidata l’ultima volta. Per massimizzare la sua potenza, devi guidarla in modo aggressivo, altrimenti rischi di finire in fondo.”
Con fiducia, esperienza e spirito combattivo, Pecco Bagnaia è pronto per la guerra in Thailandia. Riuscirà a riprendersi la sua posizione di leader del campionato, o Jorge Martin lo fermerà nella corsa della vita? Una cosa è certa: Bagnaia è qui per dare tutto ciò che ha.