Miguel Oliveira felice per il quinto posto, ma l’asfalto, la tenuta e il consumo delle gomme preoccupano: ‘Accenderò una candela di notte e pregherò’
Miguel Oliveira ha guadagnato cinque punti nella Sprint ad Aragon oggi con il suo quinto posto, ma le difficoltà sono state immense, principalmente a causa delle condizioni del tracciato, con la strana tenuta che si è rivelata problematica, così come l’alto consumo di entrambe le gomme.
Dopo la gara, il pilota della Trackhouse Racing, che è stato il migliore al volante dell’Aprilia RS-GP in pista oggi, ha dichiarato che è stata una giornata ‘strana’: ‘Direi che in generale è stata una giornata strana per tutti, molto diversa da ieri. Speravo davvero che il tracciato migliorasse molto nel pomeriggio, ma non è stato così. Comunque, siamo stati molto proattivi: abbiamo provato due setup, uno al mattino e uno al pomeriggio, solo per cercare di far funzionare le gomme, ma abbiamo comunque faticato, ma penso che alcuni degli altri ragazzi abbiano faticato ancora di più’.
Per domani, il portoghese spera in un grande cambiamento, si spera positivo: ‘Dobbiamo fare quel passo avanti per la gara di domani, che ovviamente sarà difficile da realizzare da un giorno all’altro. Penso che dovremo trovare qualcosa di grande’.
Interrogato se la tenuta sia in qualche modo comparabile con quella del round di Catalunya, Oliveira è stato molto obiettivo: ‘No. No, no, no. È completamente diverso, come posso spiegartelo!? Non è una tenuta bassa, è solo che l’asfalto è completamente, ha come uno strato di polvere, o uno strato che entri e senti che la moto sta per cadere sotto di te e poi afferra l’asfalto, è come se le gomme galleggiassero e, quando metti pressione, la gomma in realtà non tocca mai l’asfalto’.
Oliveira ha spiegato che, oltre al problema dell’aderenza, c’era anche la situazione del consumo degli pneumatici, che si è rivelata molto alta: ‘Siamo in questa transizione perché questo è un tracciato dove si passa molto tempo in piega e dobbiamo capire dove possiamo effettivamente mettere pressione negli pneumatici e farli funzionare. Allo stesso tempo, non avevo pneumatici anteriori mancanti a sinistra e questa è una cosa che mi preoccupa perché domani devo percorrere il doppio della distanza e il posteriore era morto anch’esso’.
E scherzosamente, il #88 ha persino detto che avrebbe cercato aiuto divino per domenica: ‘Accenderò una candela stasera e pregherò per domani. Vedremo’.