Miguel Oliveira continua ad affrontare sfide significative al circuito di Misano. Questo sabato, il pilota si è qualificato 18° per il MotoGP San Marino GP, terminando 16° nella gara Sprint.
Il pilota portoghese di Trackhouse ha confermato di aver incontrato varie difficoltà senza comprendere appieno il perché: ‘Una giornata difficile per essere un pilota Aprilia? Definitivamente. È stata una qualificazione difficile, anche una gara difficile. Sapevamo fin da ieri pomeriggio che le cose sarebbero state un po’ più complicate. Non ho idea del perché stiamo lottando così tanto su questa pista con un grip così alto. Sembra illogico in molti modi. Ma è così com’è’.
Partendo dalla 18ª posizione sulla griglia, Oliveira inizialmente guadagnò alcune posizioni, ma tutto cambiò dopo la curva 3. Nonostante le sfide, riuscì a recuperare un po’ di ritmo alla fine: ‘È stata una Sprint dura per me. Ovviamente volevo solo avere una sensazione per domani. Ho fatto una buona partenza. Alla curva 3 Pol Espargaró ha avuto un momento, sono rimasto all’esterno e mezza griglia mi ha superato nella curva 4. Non avevo molti piloti dietro quando sono partito, e ne avevo ancora meno quando sono arrivato al rettilineo. È stata la fine del gioco, ma poi ho recuperato un po’ di ritmo, e basta, ho solo finito la mia Sprint. È stato davvero difficile finire’.
Quando gli è stato chiesto quali siano i problemi specifici che sta affrontando, il #88 ha spiegato: ‘La cosa principale è ancora l’ingresso in curva. Non riusciamo a ottenere la giusta quantità di contatto posteriore, è un po’ più complicato da gestire quando si vuole entrare veloce e davvero fermare la moto all’ultimo momento. Sembra che stiamo scivolando troppo dentro e fuori, non prendendo la giusta velocità in curva e non sfruttando davvero ciò che la moto ha da offrire, che è la capacità di girare e la velocità attraverso le curve. Quindi dobbiamo capire cosa possiamo fare. Il fatto è che tutti e quattro siamo andati in direzioni separate e non c’era nulla da trovare. Vediamo domani’.
Le prestazioni in curva sono attualmente la maggiore sfida per Oliveira, ma spera in uno scenario diverso nella gara principale: ‘Per me ho sofferto meno all’uscita – o a metà curva, diciamo, rotolando attraverso le curve. Ma l’ingresso di sicuro non è giusto, dobbiamo sistemarlo. Vediamo domani, l’equilibrio del grip cambierà, avremo la gomma posteriore media, abbiamo leggermente meno grip in ingresso. Non voglio rivoluzionare la moto per domani, quindi speriamo che le condizioni ci vengano incontro a metà strada’.