In questa stagione, Marc Márquez sta guidando una Ducati Desmosedici GP23, quindi non ha l’ultima moto e deve competere contro piloti con la GP24. Al MotoGP British GP, il pilota Gresini ha concluso quarto, dietro a tre rivali con il modello dell’anno corrente.
Quando gli è stato chiesto se le differenze tra le moto Ducati di quest’anno e dell’anno scorso variano a seconda del composto di gomme utilizzato, lo spagnolo ha dissentito:
– Per me, non è legato alla gomma posteriore; è legato all’evoluzione delle moto. Se guardi l’anno scorso su questa pista, mio fratello Álex e Fabio Di Giannantonio – è partito dalla retrovia – ma erano i più veloci in pista e Aleix [Espargaró] ha vinto con Aprilia. E in questa gara ho finito davanti all’Aprilia di Aleix, ho finito davanti a Di Gia e ho finito davanti a mio fratello Álex.
Márquez crede che le prestazioni varino a seconda della pista, ma con un lavoro adeguato, è possibile sfidare i piloti con l’ultima versione della Ducati: ‘Alla fine le prestazioni ci sono, ma sembra che le moto del 2024 siano super veloci su alcune piste e soprattutto su questa dove ci sono lunghe rettilinei, con il dispositivo posteriore, con più velocità massima, la differenza è un po’ più grande. Ma come abbiamo dimostrato oggi, se lavoriamo in modo corretto, possiamo essere a un buon livello per combattere con loro – ma sempre al limite’.