Marc Márquez ha un record impressionante al GP di Germania, non perde a Sachsenring dal 2011, anche se ha saltato le gare del 2022 e del 2023 a causa di infortuni. Ora, per la prima volta, affronta il circuito su una Ducati, cercando la sua prima vittoria con la sua attuale moto.
In una conferenza stampa, il pilota Gresini ha ammesso di avere prospettive migliori rispetto a quelle che aveva prima del GP d’Olanda: ‘Vedremo. Certo, le previsioni sono migliori rispetto allo scorso giovedì ad Assen, per esempio. Ma comunque quello che prevedo è che se posso avere un weekend perfetto, con i passi corretti e tutte queste cose, allora forse avrò la possibilità di combattere con questi due ragazzi che nelle ultime gare sono stati un passo avanti – Pecco addirittura due passi avanti – rispetto agli altri. Quindi cercheremo di dare il nostro 100% e vediamo se il fatto di essere a Sachsenring può aiutarmi un po’ ad avere almeno la possibilità di combattere con questi due piloti’.
Interrogato se avesse bisogno della sua migliore prestazione di sempre a Sachsenring per avere una possibilità di battere Bagnaia e Martín, Márquez ha risposto:
– Sì, certo. Se voglio avere la possibilità, devo guidare in modo perfetto a Sachsenring come ho fatto in passato. Ma quando siamo arrivati qui in passato ero competitivo in tutti i circuiti e qui facevo la differenza. Ora sono più veloci negli altri circuiti, quindi qui vediamo se ho la possibilità o il livello sufficiente, la velocità necessaria per combattere con loro. Ma non sarà un weekend facile come dice la gente. Non è così.
Sachsenring è un circuito speciale per il #93 considerando i suoi molti successi lì. Quando gli è stato chiesto se sente qualcosa di diverso prima di questo round, Márquez ha commentato: ‘Non davvero. Se devo dire qualcosa, mi sento peggio perché fa più freddo e non siamo abituati; ora in Spagna fa super caldo [ride]. Ma è vero che quando arrivi in un circuito che ti piace, allora tutto sembra più felice e bello. Ma è vero che l’anno scorso, per esempio, ho imparato molte cose durante quel weekend e una di quelle cose è che devi avere aspettative reali. E le aspettative reali sono quelle che ho detto prima. Aspettative irrealistiche? È essere qui e essere primo in ogni pratica – queste sono aspettative irrealistiche perché, ovviamente, arriviamo in un circuito dove ho vinto molto in passato, ma ora è il presente, e nel presente ci sono due piloti che, specialmente nelle ultime gare di Montmeló, hanno aumentato la velocità e io non sono stato in grado di seguirli. Quindi, sì, vado su quel secondo gradino perché erano semplicemente più veloci e più veloci’.