Conosciuto per trovarsi spesso ai margini della top 10 durante i venerdì di MotoGP, Jack Miller ha ottenuto di misura il suo posto in Q2 a Misano, strappando la decima posizione con appena 0,1 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra della Red Bull KTM, Brad Binder. Il giro impressionante di Miller è arrivato grazie a un traino strategico dietro il campione in carica Francesco Bagnaia, una mossa che si è rivelata fondamentale per evitare una lotta attraverso Q1.
Un visibilmente sollevato Miller ha condiviso i suoi pensieri dopo la sessione, dicendo: “Sono abbastanza felice della giornata, sono scampato per un pelo, e a volte va così. Ultimamente sono stato più spesso fuori, quindi è bello essere dall’altra parte della barricata. Scusa per il mio amico Binder, ma non avrà problemi domani.”
Quando gli è stato chiesto del suo audace traino dietro Bagnaia, Miller ha riso e aggiunto: “Ho dovuto rischiare la vita e gli arti per arrivarci! Ho persino chiesto scusa a Johann Zarco perché l’ho colpito entrando nella Curva 14, sapendo che dovevo restare attaccato a Pecco.”
Il commento umoristico di Miller sulla sua strategia aggressiva nascondeva l’importanza della mossa. “È stato bello vederlo [Bagnaia] nel primo settore, poi si è allontanato, ma sono comunque felice di essere in Q2.”
Guardando avanti a sabato, Miller ha sottolineato l’importanza di utilizzare le sessioni di prove libere per affinare il suo assetto di gara. “Questo ci toglie un peso ragionevole dalle spalle per domani mattina, e possiamo concentrarci su EL3, lavorando sul ritmo e cercando di capire di cosa abbiamo bisogno per la gara. La moto sta funzionando bene e la pista è in buone condizioni, quindi stiamo lavorando sodo per essere competitivi domani e domenica.”
Nel frattempo, il novellino Pedro Acosta ha attirato l’attenzione finendo sesto, rendendolo il miglior pilota KTM della giornata, dimostrando la profondità del talento all’interno del team KTM.