Da diversi anni, le comunicazioni radio tra piloti e team sono in uso in Formula 1, consentendo un alto livello di scambio di informazioni in tempo reale.
Il prossimo anno, la MotoGP potrebbe introdurre comunicazioni radio – inizialmente unidirezionali, dal controllo di gara al pilota, con messaggi pre-registrati relativi alla sicurezza.
Il sistema è stato testato e ha suscitato opinioni contrastanti, mentre le speculazioni suggeriscono che piani a lungo termine potrebbero estendere le comunicazioni a scambi in tempo reale tra pilota e team.
Ricard Jové concorda parzialmente con la misura. L’esperto commentatore ha detto nel podcast Duralavita che vede il suo valore per la sicurezza, ma non pensa che la MotoGP debba seguire l’esempio della Formula 1:
– Penso sia semplice: se si tratta di sicurezza in un dato momento, perché c’è un incidente, o acqua in una certa curva, qualcosa di molto specifico, allora penso che vada bene. Ma se iniziamo come in Formula 1, a dare ordini, commenti, ecc., non si può sovraccaricare la testa di un pilota mentre sta correndo.