Dopo che Hubert Trunkenpolz ha parlato di Gigi Dall’Igna e di come KTM non abbia mai cercato di assumere il genio e la mente brillante dietro il successo della Desmosedici, ora è stato Pit Beirer a concordare con il suo connazionale.
Il Direttore Motorsport di KTM, parlando a GPOne, ha sottolineato che l’italiano ha tutto predisposto per lavorare nel miglior modo possibile in Italia e che non avrebbe senso cambiare questo «solo» per essere con il produttore austriaco: ‘Sono totalmente d’accordo con Hubert. Gigi ha la sua vita in Italia, ha creato una rete straordinaria, ha accesso a varie università, ha un grande gruppo di ingegneri a disposizione e tutti i fornitori e appaltatori di cui ha bisogno’.
Lavorare con la fabbrica di Borgo Panigale è quindi il migliore e più produttivo per Dall’Igna, e non così adatto per KTM: ‘Può sicuramente operare in modo più efficace alla Ducati di quanto farebbe in Austria. Ecco perché assumere Gigi Dall’Igna non è uno scenario concepibile per noi’.
Il sito web italiano ha anche ricordato il percorso intrapreso da KTM negli ultimi anni, che ha assunto alcuni ingegneri italiani e Crew Chief, con i nomi di Fabiano Sterlacchini, Christian Pupulin, Alberto Giribuola e più recentemente il nuovo Team Manager della squadra ufficiale Francesco Guidotti, insieme ad altro personale.