LCR è l’unica squadra satellite di Honda in MotoGP, avendo collaborato con il produttore giapponese per diversi anni. Le sinergie si sono rafforzate quest’anno con il cambiamento di approccio di Honda nello sviluppo delle moto, fornendo materiale identico al team monegasco.
Il proprietario di LCR, Lucio Cecchinello, ha fornito un aggiornamento sul contratto, che scade alla fine di quest’anno: ‘Onestamente, mi sento a mio agio dove sono. Non abbiamo formalizzato il rinnovo, non ne abbiamo ancora parlato, ma la mia intenzione è di discuterne nelle prossime settimane, prima dell’estate’, ha detto a GPOne.com.
L’italiano ha sottolineato la lunga collaborazione con Honda e la fedeltà al produttore: ‘Lavoriamo con Honda dal 2006, e senza criticare nessuno, siamo l’unico team che non ha mai smesso di lavorare con HRC, mentre otto altri lo hanno fatto. Siamo gli unici che sono rimasti nel corso degli anni, non significa che sia sempre stato facile, tuttavia, abbiamo sempre trovato un compromesso ragionevole per continuare insieme’.
In MotoGP, LCR ha lavorato solo con Honda. È iniziato con una moto per Casey Stoner nel 2006, e nel corso della sua storia ha avuto piloti come Carlos Checa, Toni Elías, Stefan Bradl, o Cal Crutchlow – che nel 2018 ha dato al team la sua ultima vittoria nella classe regina fino ad oggi.
