Jorge Martín ha chiarito fin dall’inizio che voleva essere con un team ufficiale in MotoGP per il 2025, sia con Ducati che non. Ha ripetutamente sottolineato che restare con Prima Pramac Racing non era un’opzione.
Così, quando è arrivato il momento di prendere una decisione, Ducati ha dovuto scegliere quale pilota lasciare andare tra Enea Bastianini, Martín e Marc Márquez. Hanno scelto Márquez, perso Bastianini e Martín, una decisione che ha suscitato qualche polemica.
Claudio Domenicali, CEO di Ducati, ha spiegato a La Gazzetta dello Sport che il talento di Martín è indiscutibile: ‘Jorge è un talento molto forte. Non è che Enea [Bastianini] e [Marco] Bezzecchi non lo siano, ma Jorge si è mostrato di più. Il campionato si sta giocando ora, e se fosse stato possibile assegnare il titolo congiuntamente l’anno scorso, Jorge lo meritava tanto quanto Pecco [Bagnaia]’.
Come secondo classificato nel 2023 e attualmente in lotta per il titolo quest’anno, cosa avrebbe potuto fare di più Martín per essere scelto da Ducati? Domenicali ha risposto: ‘È una buona domanda. A mio parere, le cose non sono andate bene. Fin dall’inizio, ha detto «Non rimango a Pramac», e questo ha bruciato alcuni ponti. L’unica cosa che Jorge non doveva fare era dire che non sarebbe rimasto a Pramac. Non mi sono mai chiesto cosa avrebbe dovuto fare di più, ma quando dici una serie di «no», allora chi deve decidere ha meno opzioni’.
Anche Márquez ha escluso di unirsi a Pramac, e Domenicali ha ammesso che questo è stato un ulteriore ostacolo nel processo decisionale, notando che con Martín c’era anche un rapporto personale:
– Anche Marc, in effetti. Tutti hanno reso questo molto difficile per noi, e personalmente, ho sofferto perché ho costruito un rapporto personale con Jorge. Abbiamo questa idea di famiglia, quindi ti attacchi anche alle persone. È stato estenuante perché lui è un grande talento che avremmo voluto tenere con noi. Questi ragazzi crescono, diventano molto forti e creano aspettative che portano a bruciare alcuni ponti. Ha preferito cambiare produttore, ma forse tra un anno cambierà idea e ci incontreremo di nuovo.