La gara di MotoGP di domenica in Gran Bretagna non è andata bene per Brad Binder che, dopo essere stato il più veloce nel Warm Up, non è riuscito nemmeno a partire nella gara principale. Il problema era legato alla frizione, anche se ha aggiunto che, data l’elevata usura delle gomme, si aspettava delle difficoltà.
‘La gara è stata super super breve, non c’è molto da dire. Sono arrivato al punto di partenza e quando mi sono fermato c’è stato un piccolo problema con la frizione e non sono riuscito a lasciare la linea, fine della storia’, ha iniziato a raccontare alla stampa il pilota sudafricano della KTM, prima di rivelare che non è nemmeno riuscito a cambiare moto dopo aver rilevato il problema: ‘Ha cominciato a slittare quando ho provato a partire. Ho cercato di rilasciarla ma non è successo nulla e ho dovuto accostare. Ho provato ad andare in garage per cambiare moto ma purtroppo non ci sono riuscito’.
Binder ha anche parlato di un’altra situazione che lo ha infastidito durante il weekend, che sicuramente avrebbe causato problemi nella gara di domenica:
– Durante la mattina di domenica abbiamo stravolto tutto, abbiamo messo cose completamente diverse sulla moto che non avevamo usato da non so quanto e con la gomma media era un po’ meglio. Sabato, qualcosa che è diventato chiaro è che siamo super duri con le gomme, le consumiamo molto ed è difficile impostare un tempo sul giro e quindi penso che sarebbe stata una sfida finire in buone condizioni, ma alla fine è lo stesso per tutti e mi sarebbe piaciuto provare.
Se ha avuto problemi durante il giro di ricognizione, il sudafricano ha chiarito che qualcosa non andava già: ‘Ho avuto molta difficoltà a mettere la moto in folle e ho pensato subito: ‘Oh merda’. La moto stava già cercando di andare avanti sulla griglia. Non ho idea di cosa sia successo. Ho cercato di mantenere la testa bassa e alzare la mano nel caso qualcuno mi colpisse [con la sua moto, alla partenza], ma sono stato molto fortunato che nessuno lo ha fatto’.
E ha concluso, senza dimenticare che durante la mattina aveva effettivamente iniziato la giornata piuttosto bene: ‘Il team sta lavorando molto duramente e sabato alle 22 stavamo lavorando e delineando un piano. Abbiamo provato molte cose e io sono stato il più veloce nella sessione di Warm Up, è qualcosa che possiamo portare via, e abbiamo fatto un altro passo avanti per la gara, ma dovremo riprovare la settimana prossima’.