Venerdì al GP MotoGP d’Australia ha portato un brivido per Jorge Martín. Il leader del campionato è caduto nei primi minuti della sessione di prove, proprio mentre la pioggia minacciava di tornare a Phillip Island. Ha dovuto aspettare nei box per un po’ prima di tornare in pista, solo per affrontare una bandiera rossa poco dopo. Una volta ripresa la sessione, è riuscito a essere veloce e ha concluso al quarto posto.
Lo spagnolo della Prima Pramac ha descritto le sue emozioni: ‘Ero un po’ spaventato. Già prima di andare in pista sapevo che la possibilità di pioggia era alta – ho visto che la tempesta stava arrivando. Quindi, quando sono caduto, mi sentivo arrabbiato. Poi, la mia squadra ha fatto un lavoro fantastico; non potevo andare sulla seconda moto, quindi ho dovuto rimanere con la stessa moto, l’hanno riparata e sono uscito. E poi, c’è stata la bandiera rossa’.
Dopo aver superato la caduta, Martín si è sentito bene, come ha spiegato: ‘È stato difficile. Comunque, non appena ho fatto più di due giri stavo acquisendo una buona fiducia, e mi sono subito trovato nelle prime posizioni. Questo ha un po’ alleviato lo stress, e poi mi sono sentito bene’.
Il #89 ha poi detto: ‘Stavamo lavorando sull’impostazione della moto, dovevamo cambiare un po’ l’impostazione rispetto alla scorsa stagione. Ci sono molte buche sulla pista, quindi è piuttosto complicato. Ma mi sento bene’.
Quando gli è stato chiesto se, come Francesco Bagnaia, sentisse che la moto del 2024 fosse diversa dal modello del 2023 in termini di distribuzione del peso, Martín ha risposto: ‘Pecco ha molta sensibilità su queste piccole cose, io non l’ho percepita. Di sicuro ho sentito cose diverse, ma non per il 2023 o il 2024; non lo so, cerco solo di fare del mio meglio. E di sicuro mi mancava un po’ di fiducia, quindi stavamo lavorando in quella direzione’.
