Jorge Martín ha combattuto una feroce battaglia in pista, affrontando problemi di aderenza e il ritmo incessante di Marc Márquez. Nonostante alcune difficoltà, Martín è riuscito a conquistare una forte quarta posizione, proiettandosi in Q2 al circuito di MotorLand Aragón. Tuttavia, le sue difficoltà con l’aderenza inconsistente della pista hanno sollevato preoccupazioni, mentre naviga su una superficie che sembra ingannare i piloti, offrendo stabilità in alcune aree e un’imprevedibilità insidiosa in altre.
Martín ha espresso candidamente la sua frustrazione per le condizioni della pista. “La pista era al limite, e anche io. Devi adattarti a come la pista evolve durante le prove, ma nel mio giro veloce, ho dato il massimo. Sento ancora di avere troppa aderenza posteriore, il che spinge la parte anteriore, e nel mio secondo tentativo, non sono riuscito a sfruttarlo al meglio perché la parte anteriore si chiudeva su di me. Spero di trovare qualcosa domani per ridurre quella spinta e andare un po’ più veloce. Non sono lontano dalla prima fila, ma la mia maggiore difficoltà è a metà curva, dove sto soffrendo di più.”
Confrontando la sua prestazione con quella di Márquez, Martín ha notato una differenza chiave nei loro stili di guida. “Sembra che Marc inclini un po’ di più, ma non si tratta di correre più rischi. Dipende dal setup della moto. A volte, se la tua moto è posizionata in modo diverso, non hai bisogno di inclinarti tanto per fare la curva. Immagino che lui abbia una configurazione diversa, che gli consente di inclinarsi di più, ma è chiaro che è a suo agio e veloce fin dall’inizio.”
Il dibattito sulla tenuta del tracciato continua, con Martín che condivide i sentimenti dei suoi compagni di squadra. “È un po’ strano. Hanno fatto un buon lavoro nel complesso, ma è strano che in alcune curve, come la Curva 3, sembra impossibile cadere—tocchiamo ferro—ma in altre, come la Curva 9, devi stare così attento che sembra che ogni giro stai per schiantarti. È strano che vari così tanto, ma è così. Nel complesso, però, la tenuta è piuttosto buona.”
Martín ha anche fatto progressi nella frenata, un aspetto critico della sua prestazione. “Ho provato diverse cose e mi sono sentito davvero forte in frenata—alla pari con Pecco e Marc. Tuttavia, è nel mezzo della curva che sia Pecco che io stiamo perdendo terreno rispetto a Marc. Tuttavia, la giornata è stata positiva nel complesso. Ho fatto un passo avanti nel mio setup di base.”
Una delle maggiori sfide di Martín è stata gestire la gomma anteriore, in particolare con la mescola morbida. “Con la gomma media, è più gestibile, ma con la morbida, c’è così tanta aderenza che spinge la moto forte, rendendo difficile il controllo. Il problema è che si consuma rapidamente. Dopo quattro o cinque giri, è davvero difficile da guidare.”
Con l’aumento della competizione, la determinazione di Martín a superare queste sfide e ridurre il gap con Márquez è palpabile. Le prossime gare metteranno alla prova la sua capacità di adattarsi e affinare la sua strategia, ma una cosa è chiara—Jorge Martín non si tirerà indietro in questa lotta.