Jorge Lorenzo, uno dei nomi più noti della MotoGP, ha recentemente rivisitato momenti decisivi della sua carriera, dai suoi giorni di gloria in Yamaha alla sua controversa transizione in Ducati. Lo spagnolo, che ha vinto due titoli mondiali con Yamaha, non è mai riuscito a replicare lo stesso successo dopo aver lasciato il team giapponese.
La partenza di Lorenzo nel 2017 è stata avvolta da tensioni, soprattutto a causa della sua rivalità con il compagno di squadra Valentino Rossi: ‘Non avevo molta voglia’, ha confessato Lorenzo citato da AS, riferendosi all’atmosfera nel team nella sua ultima stagione, prima di aggiungere:
– Facevano più pressione, ed era molto evidente a Valencia, più per Valentino che per me.
Una volta completata la decisione di Lorenzo di passare da Yamaha a Ducati, l’ex pilota ha spiegato che era motivata da una scommessa sull’ingegnere Gigi Dall’Igna, che ha guidato lo sviluppo della Desmosedici, con il #99 che confessava di essere convinto che la moto avrebbe dominato: ‘Sapevo che Gigi avrebbe trasformato la Ducati nella migliore moto, perché è molto testardo’.
È seguita poi una comparazione… con la Formula 1: ‘È stato un po’ come quando Lewis lasciò la McLaren per andare alla Mercedes, un team che non aveva vinto nulla, ma sapeva che sarebbe stata la migliore auto in Formula 1. Ho avuto la stessa intuizione con la Ducati’.