Jack Miller ha detto addio a KTM poco più di una settimana fa per quanto riguarda le corse e la RC16 e, sebbene riconosca senza dubbio che la moto è generalmente molto buona, sembra che il tempo si sia fermato e che ci sia addirittura ‘un passo indietro’, considera.
Il nuovo pilota di Pramac Racing/Yamaha ha parlato della moto del produttore austriaco, nel suo addio, citato da Crash: ‘Ovviamente il motore è buono, è potente. Hanno un ottimo pacchetto di prestazioni’.
E sebbene sia altamente competitiva, come ha considerato, c’è spazio per evolversi, con l’australiano che ha menzionato in quali punti: ‘La moto non è lenta. Potrebbe avere un po’ più di spinta in basso, in termini di apertura del gas, e un RPM più basso per fare qualche metro in più. La parte alta è buona. L’unica cosa che cercherei di sistemare sono le vibrazioni’.
Anche così, #43 ha chiarito che il fatto che la RC16 dell’anno corrente sia così simile a quella del 2023 finisce per lavorare contro di essa, al punto da considerarla un passo falso…
– La moto è molto simile, a parte il motore, a quella dell’anno scorso. Il telaio e il forcellone sono gli stessi. Funzionava davvero bene, alla fine dello scorso anno. Ma quest’anno abbiamo fatto un passo indietro.
Di: António Mendes