Pramac Racing affronta sfide significative dopo la perdita di Jorge Martín e la possibilità di ingaggiare Marc Márquez. Con nessuno di questi piloti chiave disponibile, sono emerse preoccupazioni riguardo alla potenziale separazione da Ducati.
Punti chiave: La lunga partnership di Pramac con Ducati è stata fondamentale per il loro successo condiviso. Ducati teme che Pramac possa cercare alternative, il che sarebbe un colpo sostanziale sia a livello personale che sportivo. Yamaha è considerata una possibilità forte.
In un’intervista con Gigi Dall’Igna su Sky Sport, è stata posta questa domanda, e il direttore generale di Ducati Corse ha risposto: ‘Il rischio di perdere Pramac è decisamente reale, tutti sperano che facciano qualcosa di diverso da Ducati. Per noi sarebbe una delusione personale e sportiva. Pramac e Campinoti sono con noi da molto tempo; sono stati parte del successo che abbiamo attualmente, quindi sarebbe una delusione. Ma tutto è ancora in fase di valutazione. Tuttavia, il problema esiste effettivamente’.
Implicazioni per MotoGP: La potenziale perdita di Pramac sottolinea le dinamiche fragili all’interno della MotoGP, evidenziando l’importanza delle relazioni strategiche per mantenere un vantaggio competitivo e stabilità nello sport. La partenza di un team così ben consolidato potrebbe spostare l’equilibrio di potere nel campionato, influenzando non solo Ducati ma anche la griglia nel suo complesso.
La situazione di Pramac Racing è un promemoria dell’importanza delle alleanze e della gestione attenta delle relazioni con i partner. Ducati, riconoscendo il rischio e l’importanza di Pramac per il proprio successo, dovrà lavorare intensamente per mantenere questa partnership vitale e garantire che il team rimanga forte in MotoGP. Le prossime settimane saranno cruciali per osservare come si sviluppano queste dinamiche e quali misure vengono adottate per garantire la stabilità e il continuo successo di Pramac, potenzialmente come partner di Ducati.