L’inizio del GP delle Americhe di MotoGP non è stato affatto incoraggiante per Honda. Il costruttore ha ottenuto la sua ultima vittoria proprio ad Austin circa un anno fa e ha una lunga storia di successi con un totale di otto vittorie (sette di esse ottenute da Marc Márquez).
Tuttavia, quest’anno sembra che il compito sarà molto più complicato. I quattro piloti Honda si sono piazzati nelle ultime quattro posizioni della sessione di prove. Johann Zarco (LCR Honda) è stato il più veloce del quartetto, al 19° posto, con un distacco di 1.617s dal leader Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) e 0.139s dal rivale immediatamente davanti, Álex Rins (Monster Energy Yamaha).
Subito dopo sono arrivati i piloti del team ufficiale Repsol Honda, con Joan Mir in 20° posizione, a quasi mezzo secondo di distanza da Zarco. Luca Marini si è piazzato 21°, e Takaaki Nakagami (LCR Honda) ha chiuso in ultima posizione. La FP1 è stata un po’ più incoraggiante, ma non molto: Zarco e Nakagami hanno chiuso la classifica, mentre Marini era 15° e Mir 16°, sempre nella parte bassa della classifica.
Domani, la seconda sessione di prove libere darà a Honda mezz’ora per cercare di migliorare qualcosa prima delle qualifiche e della gara Sprint. Tuttavia, il compito non è previsto essere affatto facile, con pochissimo tempo per fare progressi significativi – specialmente su un tracciato dove un giro richiede oltre due minuti.