In un sorprendente sviluppo degli eventi, Honda e Kalex hanno ufficialmente concluso la loro collaborazione, come riportato da ‘Motorsport’. Questa separazione improvvisa segna la conclusione di una partnership iniziata nel 2022, alimentata dal disperato tentativo di Honda di migliorare le prestazioni della sua RC213V in MotoGP. Nonostante le alte aspettative, la collaborazione è stata infine annullata da differenze inconciliabili nei metodi di lavoro tra gli ingegneri giapponesi ed europei.
Le origini di questa collaborazione risalgono al 2022, un anno in cui Honda ha affrontato una crisi così grave da minacciare il futuro del suo pilota di punta, Marc Márquez. Nel tentativo di salvare la loro stagione, Honda ha chiesto aiuto a Kalex, una piccola azienda europea rinomata per i suoi telai Moto2. Kalex è stata incaricata di fornire un forcellone in alluminio per sostituire il modello in fibra di carbonio precedentemente utilizzato. I risultati iniziali hanno mostrato promesse, portando Honda a commissionare a Kalex la progettazione di un telaio completo per la RC213V nel 2023.
Tuttavia, il tanto atteso telaio Kalex non è riuscito a risolvere i problemi cronici di trazione e accelerazione della RC213V. Nonostante i test approfonditi condotti dai piloti di Repsol Honda, Marc Márquez e Joan Mir, il feedback è stato tutt’altro che incoraggiante. Márquez, in particolare, ha abbandonato il telaio Kalex a metà stagione, tornando al vecchio telaio HRC, un’azione che ha segnato il fallimento di questa collaborazione di alto profilo.
Il crollo della partnership è stato ulteriormente aggravato da una “mancanza di comprensione” tra Kalex e Honda. Alex Baumgärtel, il volto di Kalex in questo progetto, si è gradualmente allontanato dal garage Honda durante i fine settimana di Gran Premio, un chiaro segno che la relazione si stava deteriorando. Le differenze culturali e filosofiche tra i due team si sono rivelate insormontabili, portando alla decisione di separarsi.
Questa separazione arriva in un momento critico per Honda, mentre l’azienda si prepara a sviluppare il suo prototipo per la stagione 2025. Con Kalex fuori dai giochi, Honda ora deve affrontare l’arduo compito di risolvere i suoi problemi di trazione e accelerazione da sola. La sfida è intensificata dal piano di Honda di rinnovare la sua strategia, traendo ispirazione dal successo della Ducati e portando nuovi ingegneri europei, tra cui Fabiano Sterlacchini, per rivitalizzare le sue prestazioni in MotoGP.
Honda è anche estremamente consapevole che i cambiamenti normativi previsti per il 2027 potrebbero offrire un percorso di ritorno al vertice. Tuttavia, per cogliere questa opportunità, il gigante giapponese deve non solo superare i suoi ostacoli tecnici, ma anche adattare la sua cultura lavorativa per abbracciare le influenze europee. La fine della collaborazione con Kalex è un chiaro promemoria della complessità di questa sfida e della necessità urgente di un approccio più flessibile e aperto per avere successo in futuro.