Sembra non esserci fine in vista per la crisi della Honda in MotoGP. Al GP delle Americhe, il produttore giapponese non è riuscito a ottenere punti, con solo Luca Marini che ha raggiunto il traguardo sia nella gara Sprint che nella gara principale.
Dopo tre gare, Honda si trova in fondo alla classifica del Campionato Costruttori con solo otto punti, e sia LCR Honda (team satellite) che Repsol Honda (team ufficiale) languono anche in fondo alla classifica del campionato squadre.
Ad Austin, Joan Mir ha ammesso che la direzione di sviluppo della moto era sbagliata e non c’è soluzione ai problemi esistenti. Il manager delle corse Carlo Pernat ha commentato la situazione del team giapponese in dichiarazioni a GPOne.com:
– È un disastro. Nella mia carriera di 40 anni, non ho mai visto nulla di simile; hanno avuto molti incidenti, sono regrediti. La scelta di Marini è stata corretta in termini di contratti, con una moto ufficiale, ma sta anche rischiando molto dal punto di vista mentale.