Il prossimo fine settimana era originariamente programmato per il Gran Premio di MotoGP d’Argentina. Tuttavia, alla fine di gennaio, l’evento è stato cancellato a causa di circostanze nel paese e non avrà luogo.
Questo è un altro colpo per il round sudamericano, poiché ci sono stati altri contrattempi negli ultimi anni. Non legato a colpe, ha dovuto essere cancellato nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19. Inoltre, nel 2021, il circuito di Termas de Río Hondo ha subito un contrattempo: il 6 febbraio di quell’anno, un incendio ha distrutto l’edificio dei box. Prima di tornare alla MotoGP nel 2022, la tribuna, il centro stampa e i garage dovevano essere ricostruiti.
Nella dichiarazione di cancellazione, MotoGP ha affermato che ‘spera di tornare a Termas de Río Hondo nel 2025’. Ma potrebbe davvero succedere? L’Argentina sta attraversando un periodo turbolento, con una crisi economica in corso: la povertà sta crescendo, così come il debito estero e l’inflazione. Il nuovo presidente, Javier Milei, ha iniziato il suo mandato con difficoltà nel governare a causa della minoranza che ha in parlamento.
Le circostanze hanno portato alla cancellazione del GP di quest’anno, e non è improbabile che possano impedire che si svolga in futuro. Inoltre, lo scorso novembre, il presidente della FIM Jorge Viegas ha detto a SportTV: ‘Al momento, tutto suggerisce che l’Argentina avrà, il prossimo anno [2024], l’ultimo Gran Premio a Termas de Río Hondo, e poi andremo in Brasile. Ma, come dico, le cose possono cambiare nel frattempo. Ma questa è l’idea’.
Come è noto, questo GP, che secondo il leader federativo potrebbe essere l’ultimo in Argentina, non si è svolto. Anche se contrattualmente, questo potrebbe significare un rinvio al 2025, al momento non è noto pubblicamente. Termas de Río Hondo è entrato nel calendario un decennio fa, mentre il Brasile non ne fa parte dal 2004. Il possibile GP brasiliano si svolgerebbe a Brasília, presso l’Autódromo Nélson Piquet, che potrebbe necessitare di aggiustamenti per soddisfare gli standard.
Il Brasile potrebbe portare maggiore stabilità rispetto all’Argentina, considerando le situazioni politiche ed economiche di ciascun paese. D’altra parte, potrebbe essere un mercato più interessante da esplorare, soprattutto perché ci sono piloti brasiliani che stanno lasciando il segno – Diogo Moreira, che sta facendo il suo debutto in MotoGP quest’anno, ed Eric Granado, che è una delle stelle di MotoE. Dalla partenza di Gabriel Rodrigo a metà 2022, non c’è stato alcun argentino nel paddock. Un piccolo ma essenziale dettaglio quando si tratta di attrarre il pubblico locale.
Inoltre, l’Argentina potrebbe aver già raggiunto il suo potenziale dopo dieci anni, mentre il Brasile è un nuovo mercato da esplorare, dato che MotoGP non vi è entrato da quasi due decenni. Inoltre, con Liberty Media che mira anche ad espandersi in nuovi mercati, questo potrebbe essere un altro fattore da considerare. Certo, entrambe le gare possono coesistere, ma essendo nella stessa regione su un calendario già congestionato, è improbabile che questo scenario si verifichi.