Francesco Bagnaia ha vinto la gara Sprint del GP del Giappone di MotoGP, ma l’esito avrebbe potuto essere molto diverso… e peggiore. Il pilota Ducati ha dovuto utilizzare una mappatura del motore a risparmio di carburante dopo aver completato il giro di ricognizione senza restrizioni per valutare le condizioni della pista, ed è rimasto senza carburante subito dopo aver tagliato il traguardo.
L’italiano ha spiegato che è stata una decisione deliberata utilizzare l’impostazione del motore più economica, che ha fatto una notevole differenza ma che comunque non è stata quasi sufficiente per terminare la gara:
– È stato voluto, perché non abbiamo fatto il giro ecologico, rallentando la nostra moto per usare meno carburante durante il giro di ricognizione; non è un segreto. E appena ho iniziato la gara, ho dovuto mettere la mappa con meno prestazioni. È un grande passo rispetto alla mappa normale, ma era l’unico modo per finire la gara, perché anche così sono rimasto senza carburante alla curva 10 dopo la bandiera a scacchi. Quindi, è stato un po’ al limite, ma per capire meglio le condizioni prima della gara, era importante farlo, e penso che sia stata la scelta corretta.
Poiché Enea Bastianini ha affrontato condizioni simili ma non era a rischio di rimanere senza carburante, Bagnaia crede che il suo compagno di squadra possa aver risparmiato meglio: ‘Era lo stesso per lui, ma penso che sia sempre stato con me in scia, e non so se ha fatto il giro ecologico all’inizio; [Jorge] Martín l’ha fatto di sicuro. Non ha finito il carburante nel giro dopo la bandiera a scacchi, quindi forse stava risparmiando di più’.