Francesco Bagnaia è in corsa per il suo terzo titolo MotoGP. Tuttavia, per ottenerlo, dovrà recuperare un deficit di 24 punti nei confronti di Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) nel GP di Solidarietà di Barcellona.
Il pilota Ducati è stato interrogato in una conferenza stampa per confrontare questo potenziale titolo con quelli che ha ottenuto nel 2022 e nel 2023, a cui ha risposto: ‘Penso che sia difficile confrontare i titoli, perché li ho vinti in modi diversi. Il primo, ero a 91 punti di svantaggio, ma il mio rivale era chiaramente in svantaggio tecnico. La scorsa stagione forse è stata la più facile, ma ho avuto la caduta a Barcellona che mi ha costretto a rallentare un po’, e ho avuto bisogno di più gare per riacquistare la sensazione – e Jorge ha preso un vantaggio ed è stato imbattibile in quella parte finale della stagione. E in questa stagione, dobbiamo dire che ho commesso molti, molti errori. Ho anche avuto un po’ di sfortuna in alcune situazioni, come a Le Mans o le tre volte che altri piloti mi hanno fatto cadere’.
Allo stesso tempo, Bagnaia ha riconosciuto la superiorità in termini di costanza di Martín e ha ammesso che avrebbe bisogno che il suo rivale commettesse errori a Barcellona per diventare campione: ‘Dobbiamo dire che Jorge è stato molto preciso, molto bravo, e ha commesso meno errori. Accettava anche magari di non vincere, ma di finire secondo. E questo fa la differenza. E se controlliamo i risultati nelle gare Sprint, ha un chiaro vantaggio in termini di punti. Quindi, su questo devo concentrarmi. Ma dobbiamo dire che se vinco questo titolo domenica è perché ho fatto un ottimo lavoro, ma lui ha commesso errori nel weekend’.
Quando gli è stato chiesto di chiarire questo punto, il campione del 2022 e 2023 ha detto: ‘Penso che entrambi meritiamo il titolo per quello che abbiamo fatto. Certo, in termini di errori, ne ho fatti molti, e se vuoi essere un campione, devi essere più preciso, più costante. E Jorge è stato più costante di me. In termini di risultati, è chiaro che abbiamo fatto un lavoro migliore, perché ho vinto dieci gare della domenica e sei gare Sprint. In termini di puro risultato, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Penso che entrambi meritiamo il titolo. Penso che sarà strano, ma nel caso in cui Jorge vinca il titolo, potrei essere felice per lui, perché ci conosciamo da molto tempo, e sono felice che un pilota che conosco molto bene, e che penso meriti il titolo, sia grande’.