È stato un weekend positivo per KTM nel complesso e per Brad Binder che è arrivato quarto ieri in Aragon, dopo aver faticato a superare Pedro Acosta per gran parte della gara. Le condizioni della pista non hanno permesso una gamma più ampia di possibili manovre, come ha spiegato, in un GP di apprendimento per il futuro.
Il numero 33 ha parlato così della gara e di come non fosse possibile per lui provare in molti modi a superare Acosta (GASGAS Tech3), a causa delle condizioni della pista:
– In questa gara, specialmente questa domenica, è stato super importante non andare largo perché la prossima volta che l’ho fatto e ho usato quel pezzo di gomma sarebbe stato comunque sporco. La pista era molto sporca al di fuori delle linee ed era super difficile fare manovre di [attacco]. In generale credo che tutte le KTM siano molto difficili da superare perché tendiamo a frenare molto tardi e in profondità in curva e rallentiamo più degli altri. Questo rende più difficile superare. Non è stato un weekend terribile e sicuramente abbiamo imparato qualcosa da esso, abbiamo preso gli aspetti positivi e ci riproveremo la prossima settimana
Riguardo alla gomma media e se essa abbia cambiato l’equilibrio in qualche modo, il pilota ha chiarito: ‘Per me è stato molto meglio. Certo, non c’è grande prestazione perché non c’è aderenza, e ho avuto difficoltà per tutto il weekend con la parte anteriore della moto, e con meno aderenza al posteriore sembrava più facile gestire la parte anteriore, anche se all’uscita era molto più difficile’.
E ha concluso: ‘Abbiamo imparato che dobbiamo cambiare un po’ l’equilibrio della moto. Le impostazioni che abbiamo sempre usato dall’anno scorso non funzionano e dobbiamo cambiare la distribuzione del peso’.