La giornata non poteva andare peggio per Brad Binder che, dopo non essere riuscito a mettere a segno un giro veloce nelle qualifiche, ha dovuto partire dall’ultima fila. Nella gara stessa i problemi sono continuati, non con il bloccaggio delle gomme, che ha continuato a impedirgli di esprimere il suo meglio in pista.
‘La prima sessione della mattina non è stata troppo male. Le qualifiche… sono uscito dai box per il mio primo giro e ho sentito che qualcosa era un po’ strano. A volte succede e si sistema e tutto torna a posto, ma ho provato a fare un giro per vedere se funzionava, ho cercato di spingere ma non era possibile, quindi sono tornato ai box e il team ha cercato di risolvere le cose, per assicurarsi che andasse bene con la moto successiva. Abbiamo cambiato, siamo usciti dai box, siamo andati dritti al primo giro e bandiera gialla, quindi… sì. Partire ultimi non è stato bello’, ha cominciato a dire il sudafricano alla stampa.
Ha anche spiegato qual era il problema: ‘Abbiamo avuto un malfunzionamento elettronico. A volte queste cose succedono e sfortunatamente è stato un brutto tempismo’.
E ha continuato, dicendo che almeno ha potuto capire di più per questa domenica:
– Avevo tutta la fila per me, il che era abbastanza bello suppongo, ma sì… a parte questo non c’è molto da dire. Ho avuto una buona partenza ma non ho mai avuto il ritmo per fare nulla dopo. È stato davvero difficile e il bloccaggio anteriore era enorme con la gomma anteriore, la pressione era già molto alta dalla terza giro e era così difficile cercare di rimanere in pista. È stato complicato di sicuro, ma la cosa positiva è che possiamo capire un po’ di cosa abbiamo bisogno per domani.
All’inizio Binder ha recuperato otto posizioni, qualcosa che lui considera normale con la sua RC16, che è molto forte in quel momento specifico: ‘La mia moto è un razzo alla partenza. So che indipendentemente da dove partiamo, siamo quasi garantiti una fila, se fai una buona partenza. Sono riuscito a portarla un po’ avanti, a parte questo non c’è molto da dire a dire il vero: ho avuto una buona partenza e mi aspettavo di continuare, ma sì, ho continuato ad avere momenti. Sono uscito di pista una volta, sono rientrato, ho perso alcune posizioni e la parte anteriore continuava a bloccarsi. È importante, quando sei 15° non fare ciò che ho fatto ieri e cadere tre volte. Dovevo portare la moto a casa e raccogliere dati per capire cosa fare per domani’.
Data la sua posizione di partenza, ci si aspetta una giornata problematica: ‘Beh, cacchio, avere la stessa partenza sarebbe fantastico e poi se possiamo essere circa tre decimi più veloci sarà divertente. Onestamente, sentivo di poter andare un po’ più veloce ma non riuscivo a fare progressi perché non stavo frenando bene e non giravo bene dopo di che, a causa della frenata non stavo facendo bene e poi ovviamente ritardiamo il recupero della moto quindi non ottieni nemmeno una buona spinta e quindi finisci per cadere in questo brutto circolo’.