Brad Binder avrà un nuovo compagno di squadra dal 2025 in poi, nientemeno che Pedro Acosta, una sensazione da rookie che fin da giovane ha iniziato a dimostrare un talento e una classe unici alla guida della RC16. Il sudafricano ha ammesso che il modo di guidare del suo futuro compagno di squadra lo ha sorpreso e ha detto di non avere «voto» in merito, quando si è trattato di prendere la decisione di promuoverlo, e crede che come pilota ufficiale potrebbe fare molto bene.
Sebbene le ultime prestazioni dei piloti KTM in generale non siano state le più impressionanti, Acosta è comunque entrato nel campionato del mondo con stile e si è distinto, il che ha presto lasciato Binder sorpreso, in senso positivo, come ha menzionato a MotoSprint, citato da Motosan: ‘Pedro è stato molto competitivo ed estremamente veloce su questa moto fin dall’inizio. Sono rimasto molto colpito dalla sua frenata’.
E c’è un aspetto in cui #31 si è distinto, considera Binder, oltre alla capacità lavorativa che ha dimostrato: ‘Non frena forte, ma riesce a fermare molto bene la moto. Lo stile e il modo in cui ha lavorato finora in MotoGP sono stati fantastici. Davvero bello da vedere’.
Riguardo alla decisione della gestione KTM di promuovere il pilota nella squadra ufficiale, Binder ha assicurato di non aver preso parte, né di aver avuto alcuna influenza: ‘Non ho preso questa decisione, ma senza dubbio è un pilota con molto talento, che ha dimostrato una grande velocità. E questo è sempre molto importante. Può fare bene in questo ruolo’.