Lo scorso anno, Marco Bezzecchi è entrato nella lotta per le posizioni di vertice nel Campionato del Mondo MotoGP con una Ducati Desmosedici GP22 del 2022, nel team Pertamina Enduro VR46. Quest’anno è rimasto con il team, ancora con il modello dell’anno precedente della moto di Borgo Panigale.
Tuttavia, i risultati sono ben al di sotto di quanto ottenuto nel 2023, faticando a essere competitivo – non ha ancora conquistato alcuna vittoria e ha solo un podio in 11 gare, trovandosi persino dietro al suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio.
Pablo Nieto, il team manager, crede che nel 2024 le differenze tra ciascuna versione della moto siano maggiori, come ha dichiarato a DAZN: ‘È vero che penso sia ciclico. Lo scorso anno la differenza tra una moto e l’altra [GP22 e GP23] non era così, così, così grande. Quest’anno, hanno fatto quel passo. Più che la differenza, penso sia il modo di guidare la moto. La GP24 è una moto molto più semplice e fluida. Sulla GP23, il picco di potenza del motore è molto più aggressivo. E questo, che ti piaccia o no, finisce per rendere la moto molto più difficile da guidare’.
Infatti, non sembra esserci la stessa vicinanza tra i piloti con la GP23 rispetto a quelli con la GP24, come c’era nel 2023 tra la GP22 e la GP23. Marc Márquez (Gresini Racing) è il meglio piazzato nel campionato tra coloro con la GP23, e non solo non ha ancora vinto alcuna gara, ma è anche quarto in campionato, perdendo contatto con le tre GP24 davanti a lui – anche se dimostra ancora di essere capace di combattere in pista.