Francesco ‘Pecco’ Bagnaia domina ancora in Austria, vincendo la gara sprint mentre l’errore di Jorge Martín e la penalità del long lap quasi gli costano il secondo posto, beneficiando di un’altra caduta di Marc Márquez, la sua terza nelle ultime quattro gare Sprint.
Tutto era pronto per l’inizio della gara Sprint del GP d’Austria, con Jorge Martín in pole position, affiancato da Francesco Bagnaia e Marc Márquez in prima fila. Vale la pena notare che Bagnaia ha guidato ogni giro nel 2022, e lo stesso è accaduto nella Sprint e nella gara di domenica nel 2023.
La gara è iniziata con Bagnaia che ha immediatamente preso il comando dopo un grande avvio, mentre più indietro Álex Márquez è caduto.
Poco dopo, Martín ha ripreso il comando, e poco prima che il primo giro fosse completato, Bagnaia ha ripreso il comando per pochi secondi, solo per il pilota Pramac spagnolo di riconquistare la leadership all’interno. Marc Márquez era terzo.
Un piccolo errore di Martín, con 13 giri da percorrere, ha “costretto” il pilota a prendere un percorso alternativo, facendolo scivolare in seconda posizione:
INIZIO DI UNA BATTAGLIA! E Martin va largo 💥@PeccoBagnaia riprende il comando dopo una battaglia iniziale con @88jorgemartin ⚔️😅#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/j7qfA7QkIK
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) 17 agosto 2024
Questo errore ha permesso a Bagnaia di riprendere il comando e iniziare subito a cercare di costruire un gap su #89. Dopo un giro, Bagnaia era in testa con un vantaggio di 0.310s. Márquez era terzo, a 1.3s dal leader.
Aleix Espargaró e Jack Miller erano rispettivamente quarto e quinto.
È seguita una sanzione per superamento dei limiti di pista per Martín, e poco dopo la situazione è peggiorata: il pilota è stato penalizzato con un long lap penalty, il che potrebbe promuovere Márquez al secondo posto!
Lo spagnolo ha scontato la penalità con sette giri da completare, in un momento in cui Bagnaia era in testa con un vantaggio di 0.6s e Márquez era a 1.055s di distanza. Di fatto, Martín è sceso al terzo posto e il #1 ora conduceva con 1.671s di vantaggio su Márquez. Il #93 era a 2.6s di distanza, con questo gap che è stato raggiunto nel giro successivo.
Con cinque giri da completare, la fortuna ha sorriso a Martín: Márquez è caduto – per la terza volta negli ultimi quattro Sprint – e #89 è tornato al secondo posto, mentre A. Espargaró era ora terzo.
Più indietro, Enea Bastianini è riuscito a superare Franco Morbidelli ed era ora quinto, dietro a Miller, che era il miglior pilota KTM in pista. Il produttore austriaco aveva addirittura tre piloti nella top ten: Brad Binder era settimo e Pol Espargaró nono, davanti a Miguel Oliveira.
Con due giri alla fine, Bastianini ha confermato il sorpasso su Miller, ma la vittoria era praticamente garantita: 3.9s separavano Bagnaia da Martín.
Poco dopo la fine della gara, Bagnaia ha conquistato un’altra vittoria.