La stagione MotoGP 2024 sta raggiungendo il suo culmine con un emozionante confronto tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia che sembra andare fino all’ultimo. La battaglia per il titolo è la più serrata che abbiamo visto da un po’ di tempo, con soli dieci punti che separano i due piloti e solo quattro gare rimanenti. Quest’ultimo è il campione del mondo in carica ed è stato in forma scintillante in questa stagione, raccogliendo otto vittorie in gara, ben cinque in più rispetto al leader del campionato.
Tuttavia, Martin è stato l’immagine della costanza. Mentre il suo rivale italiano ha subito tre ritiri e ha vacillato nelle gare sprint, lo spagnolo ha costantemente guadagnato punti, accumulando nove podi oltre a tre vittorie personali che lo portano al limite del suo primo campionato. Tuttavia, si è trovato nella stessa posizione a questo punto della scorsa stagione, guidando il campionato con tre gare da disputare prima che il disastro colpisse.
Martin ha poi ritirato da una di quelle tre ultime gare e ha ottenuto il quarto e il decimo posto. Nel frattempo, il suo rivale per il campionato ha concluso terzo, secondo e primo, per spezzare il cuore dello spagnolo e rivendicare il titolo per la prima volta. Questa volta, la loro epica rivalità di due anni è stata ulteriormente intensificata dal prossimo passaggio di Martin ad Aprilia, preparando un feroce confronto mentre entrambi i piloti puntano a lasciare il loro segno sulla Ducati.
Le ultime quote per le scommesse sportive online indicano il leader del campionato Martin come favorito a -125 per la corona, con l’attuale campione Bagnaia come secondo favorito a quota pari. Indipendentemente da chi alla fine regnerà supremo, questa epica rivalità durata due anni entrerà sicuramente nella storia come una delle più grandi di tutti i tempi, insieme a queste tre.
Rossi vs. Lorenzo
Tornando al 2015, la MotoGP ha avuto forse il suo periodo più controverso della storia, quando i rivali per il titolo e compagni di squadra Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si sono battuti per la corona. I due compagni di squadra erano coinvolti in una feroce rivalità che ha catturato l’attenzione dei fan in tutto il mondo, con i due che si sono scontrati in almeno tre occasioni. Il Dottore ha iniziato la stagione in modo forte, vincendo due delle prime tre gare, mentre il massimo che il suo compagno di squadra è riuscito a ottenere è stato il quarto posto.
Tuttavia, con il progredire della campagna, era chiaro che Lorenzo era l’uomo più veloce. In vista della penultima gara in Malesia, aveva sei vittorie contro le quattro di Rossi. Ma la costanza dell’italiano e la sua capacità di terminare ogni gara lo hanno mantenuto in cima alla classifica. La narrativa della stagione è stata fortemente influenzata dal coinvolgimento del campione del mondo in carica Marc Marquez, che Rossi ha accusato di interferire con il campionato per favorire Lorenzo.
La tensione raggiunse il culmine durante quella penultima gara a Sepang, dove Rossi e Marquez si scontrarono infamemente, risultando in sanzioni contro Rossi. Il Dottore avrebbe dovuto partire dall’ultima posizione nell’ultima gara a Valencia, quasi ponendo fine alle sue speranze di un ottavo campionato del mondo che avrebbe esteso il record. Nonostante uno sforzo eroico, l’italiano poté solo recuperare fino al quarto posto, mentre il suo compagno di squadra andò a vincere e alla fine conquistò il campionato con soli cinque punti di vantaggio in una delle battaglie per il campionato più serrate e amare di tutti i tempi.
Il Storico Trionfo da Rookie di Marquez
La campagna del 2013 è stata segnata dall’ascesa meteoritica di Marc Marquez. Lo spagnolo entrava nella classe regina come rookie quell’anno e, sebbene ci fossero grandi aspettative per il campione di Moto2, nessuno avrebbe potuto prevedere quanto avrebbe impressionato. La stella di Cervera si è confrontata con avversari esperti sotto forma del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e del compagno di squadra Dani Pedrosa, ma non era intenzionato a farsi sopraffare.
La stagione è stata una vetrina del talento eccezionale di Marquez, poiché si è rapidamente adattato alla griglia di MotoGP, battendo record lungo il cammino. Ma la sua campagna non è stata priva di sfide.
Tranne un ritiro in Italia, Marquez aveva terminato sul podio in ogni singola gara, conquistando sei vittorie lungo il percorso. Questo gli ha permesso di accumulare un enorme vantaggio nel campionato di ben 43 punti con solo tre gare rimanenti. Tuttavia, la squalifica in Australia ha minacciato la sua corsa al campionato, con la sua miseria aggravata dalla vittoria di Lorenzo. Ha vinto di nuovo nella penultima gara in Giappone, mentre Marquez ha concluso secondo, portando la battaglia per il campionato a una gara finale decisiva.
Entrando nella gara, il rookie aveva un vantaggio di 13 punti e questo si è rivelato sufficiente grazie al suo terzo posto per assicurarsi il campionato. Lorenzo ha vinto il gran premio ma non è riuscito a ribaltare il deficit, chiudendo a soli quattro punti dal suo avversario molto più giovane. Con questo trionfo, Marquez è diventato il pilota più giovane a vincere il campionato MotoGP e il primo rookie a farlo dal 1978.
Hayden vs. Rossi
La stagione MotoGP 2006 ha offerto uno dei finali più emozionanti che lo sport abbia mai visto. All’inizio della campagna, Valentino Rossi aveva dominato lo sport con pugno di ferro per i cinque anni precedenti, vincendo il campionato del mondo in ciascuna di quelle stagioni. Tuttavia, nel 2006, ha incontrato il suo avversario in Nicky Hayden, che è emerso per fornire al Dottore una competizione adeguata.
I due protagonisti del titolo hanno portato il loro duello lungo tutta la stagione fino all’ultima gara a Valencia. L’emergente americano è stato un esempio di coerenza per tutta la stagione, specialmente durante la prima metà della campagna. Tuttavia, la pressione ha iniziato a farsi sentire per lui nella fase finale, mentre il campione in carica ha cominciato a recuperare un enorme svantaggio di punti. Hayden ha ceduto un vantaggio di 38 punti a Rossi ed è stato l’italiano a entrare nell’ultima gara della stagione con un vantaggio di otto punti e il grande favorito per la gloria. Tuttavia, una sorprendente caduta di Rossi nell’ultima gara ha dato a Hayden il vantaggio di cui aveva bisogno, permettendogli di capitalizzare l’opportunità e conquistare il suo primo e unico titolo mondiale di MotoGP. Ha concluso al terzo posto mentre il Dottore ha terminato al 13° posto, infliggendo a Rossi una rara sconfitta e a Hayden il campionato.