Dopo alcuni ritardi a causa di problemi legati allo “sviluppo software”, Volvo ha finalmente rivelato di aver avviato la produzione del nuovo SUV elettrico, l’EX90, nello stabilimento di Charleston negli Stati Uniti.
L’EX90 è il terzo modello 100% elettrico del marchio svedese e il secondo sviluppato specificamente con questa tecnologia, promettendo di essere il modello più sicuro mai costruito dal marchio svedese.
Per questo, il nuovo SUV Volvo è dotato dei più avanzati sistemi di sicurezza e supporto alla guida, otto telecamere, cinque radar e 16 sensori ad ultrasuoni, insieme a un sensore LiDAR di serie, per controllare l’ambiente circostante il veicolo, con tutte le informazioni elaborate utilizzando la tecnologia NVIDIA.
Il Pilot Assist include funzioni di guida semi-autonoma che intervengono ogni volta che rileva sonnolenza nel conducente o si trova di fronte a una situazione rischiosa.
È già noto che il SUV a sette posti sarà disponibile in una configurazione con uno o due motori elettrici e un’autonomia di fino a 600 km nel ciclo WLTP. Per il mercato nazionale, la gamma include tre livelli di equipaggiamento: Core, Plus e Ultra, e batterie con due livelli di potenza.
Quindi, la versione Single Motor è dotata di un motore elettrico in grado di erogare 279 cv di potenza che viene trasmessa all’asse posteriore. A fornire energia al motore elettrico è una batteria da 109 kWh, che promette un’autonomia fino a 580 km.
Per quanto riguarda la variante Twin Motor, è dotata di trazione integrale e due motori, uno per asse, con una potenza combinata di 408 cv. La batteria da 111 kWh annuncia un’autonomia fino a 600 km.
D’altra parte, la variante di punta è la Twin Motor Performance, con 517 cv di potenza, trazione integrale e una batteria, anch’essa, da 111 kWh, che annuncia un’autonomia fino a 590 km.
“L’EX90 completamente elettrico segna l’inizio di una nuova era per Volvo Cars, una nuova era in termini di sicurezza, sostenibilità e tecnologia centrata sulle persone”, ha evidenziato Jim Rowan, CEO di Volvo.