Il braccio di ferro tra il Governo italiano e Stellantis ha ora visto un nuovo episodio, dopo che l’esecutivo italiano ha costretto Alfa Romeo a cambiare il nome del nuovo SUV del marchio, da Milano a Junior, considerando che il primo veicolo completamente elettrico di Alfa Romeo utilizzava un nome italiano in un modello prodotto al di fuori dell’Italia.
Ora è stata la volta dell’Agenzia delle Entrate italiana di sequestrare circa 140 unità della Fiat Topolino, il nuovo quadriciclo del marchio italiano, per aver utilizzato il tricolore italiano accanto alla maniglia della porta. Tutto ciò perché il modello è prodotto in Marocco e non in Italia. Un portavoce di Stellantis ha confermato il sequestro, che ha fatto notizia nei media italiani.
Il governo guidato da Giorgia Meloni è in disaccordo con Stellantis in seguito ai piani di riduzione dei posti di lavoro nel paese e di trasferimento della produzione in paesi a basso costo.
“Per risolvere tutti i problemi, è stato deciso di intervenire sui veicoli sequestrati rimuovendo i piccoli adesivi con autorizzazione delle autorità”, ha spiegato un portavoce di Stellantis, in dichiarazioni a Shy Italy. “L’adesivo in questione aveva il solo scopo di indicare l’origine aziendale del prodotto”, ha specificato, “infatti, il design del nuovo Topolino, che è un modello storico della Fiat dal 1936, è stato concepito e sviluppato a Torino”. Inoltre, Stellantis continua, “sin dalla presentazione del nuovo modello, l’azienda è sempre stata chiara nel dichiarare che è prodotto in Marocco. Pertanto, riteniamo di operare in totale conformità con le normative, comunicando in modo trasparente il paese di produzione del Topolino, senza alcuna intenzione ingannevole nei confronti dei consumatori”.