Stellantis sta frenando la produzione della Fiat 500e, l’auto elettrica cittadina che un tempo era considerata un simbolo del futuro elettrificato del marchio. La scarsa domanda per il compatto EV ha portato a ripetute interruzioni della produzione presso lo di Torino, e ora, Stellantis ha annunciato un’altra sospensione delle operazioni.
Dal 2 dicembre al 5 gennaio 2025, la 500e smetterà di uscire dalla catena di montaggio. Questa lunga chiusura aggrava un anno già difficile per lo stabilimento di Mirafiori, che ha visto molte interruzioni a causa delle vendite di EV lente.
Bassa Domanda, Grandi Problemi
La 500e non è l’unica vittima delle difficoltà di Stellantis nel settore degli EV. La produzione della Maserati GranTurismo e della GranCabrio—auto di lusso anch’esse prodotte a Mirafiori—sarà fermata per lo stesso periodo. Stellantis attribuisce queste pause a “una continua incertezza nelle vendite di auto elettriche in diversi mercati europei” e alla bassa domanda per i modelli Maserati in mercati chiave come gli Stati Uniti e la Cina.
Perché la Fiat 500e Non Si Vende
La tiepida accoglienza della Fiat 500e mette in evidenza le sfide più ampie nel mercato dei veicoli elettrici. Sebbene l’auto presenti un fascino retrò e dimensioni adatte alla città, ha faticato a competere con un numero crescente di rivali che offrono una migliore autonomia, prestazioni e punti di prezzo. Le difficoltà di Stellantis non sono uniche, ma riflettono un problema più grande: la crescita delle vendite di veicoli elettrici in Europa sta rallentando e l’esitazione dei consumatori rimane alta in mezzo all’incertezza economica e a un’infrastruttura in ritardo.
Il Piano di Emergenza di Fiat: Potenza Ibrida
In una sorprendente svolta, Fiat sta guardando al passato per salvare il suo futuro. Stellantis ha confermato i piani per reintrodurre una Fiat 500 alimentata da un motore ibrido nel 2026, che sarà costruita nello stabilimento di Mirafiori. Questa mossa reintrodurrebbe la tecnologia a combustione interna nella gamma 500 dopo che l’attuale generazione è diventata completamente elettrica. Per le regioni dove la 500 con motore a benzina è ancora disponibile—come l’Europa dell’Est e l’America Latina—la domanda si è dimostrata relativamente stabile, conferendo credibilità al cambiamento di rotta di Fiat.
Un Problema Più Ampio per Stellantis
I problemi a Mirafiori si estendono oltre Fiat. Maserati, un altro marchio di Stellantis, sta lottando per vendere i suoi modelli rinnovati GranTurismo e GranCabrio, con il CEO Carlos Tavares che ha recentemente incolpato il “cattivo marketing” per le prestazioni deludenti.
Con i veicoli elettrici che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori, il destino della fabbrica dipende dalla capacità di Stellantis di rivedere la sua strategia EV. La Fiat 500 ibrida è una soluzione temporanea, ma l’azienda deve affrontare un mercato EV sempre più saturo e una feroce concorrenza da parte di attori consolidati come Tesla e nuovi aggressivi concorrenti dalla Cina.
La Strada da Percorrere
Il tentativo di Fiat di mescolare nostalgia con elettrificazione sta perdendo slancio, e Stellantis affronta una battaglia in salita per rivitalizzare le vendite. Sebbene la reintroduzione di una Fiat 500 ibrida possa aiutare a stabilizzare la situazione, solleva anche interrogativi sulle ambizioni a lungo termine di Stellantis nel settore EV. Con Maserati che sta anche faticando in mercati critici, il tempo stringe per Stellantis per riportare i suoi marchi iconici sulla giusta strada—o rischiare di essere lasciata nel retrovisore.