La Mazda 2 Hybrid è il modello del produttore con sede a Hiroshima che si basa sulla Toyota Yaris e, infatti, i due modelli hanno molto in comune, dalla piattaforma alla fabbrica in cui vengono prodotti. Tuttavia, come sempre, Mazda si concentra sui dettagli per differenziare la sua city car dal “gemello” Toyota e rafforza il suo impegno di lunga data per la qualità e il comfort.
Un modello di grande importanza per il produttore giapponese, la Mazda2 ha il merito di essere una delle proposte entry-level nella strategia multi-soluzione di Mazda, integrandosi nella gamma di modelli elettrificati. Riconoscendo questo, l’azienda con sede a Hiroshima ha perfezionato la city car, che ora presenta un look più in linea con gli altri modelli del marchio, grazie all’aggiornamento ricevuto quest’anno, permettendole di discostarsi leggermente dall’immagine del modello su cui si basa.
Le modifiche più significative appaiono nella parte anteriore, con l’adozione di nuovi fari e una nuova griglia, oltre a un paraurti ridisegnato, dando al piccolo modello un aspetto più sportivo.
Nella parte posteriore, c’è una notevole connessione orizzontale tra i due gruppi ottici con luci LED, insieme a un portellone completamente del colore della carrozzeria.
All’interno dell’unità che abbiamo avuto l’opportunità di guidare, dotata del livello di allestimento Centre-Line, c’è un nuovo display di controllo centrale touchscreen da 9”, con un sistema audio potenziato con sei altoparlanti, Bluetooth, DAB, Apple CarPlay e Android Auto wireless, una porta USB-C e cruise control adattivo.
Inoltre, la Mazda2 Hybrid include ora numerosi sistemi di sicurezza, come una telecamera posteriore, il riconoscimento dei segnali stradali, la frenata automatica di emergenza e l’assistenza alla sterzata, insieme a finestrini elettrici anteriori e posteriori, specchietti di cortesia per il conducente e il passeggero, uno spoiler posteriore, oltre a tergicristalli con sensore della pioggia e un volante e leva del cambio rivestiti in pelle, materiali che sono in linea con la media del segmento.
In termini di spazio, il conducente e il passeggero anteriore godono di un ambiente spazioso e confortevole con sedili rivestiti in tessuto; tuttavia, l’accesso al sedile posteriore è leggermente limitato dalla forma della carrozzeria, e lo spazio allocato per i passeggeri non consente molto spazio per utenti più grandi. Tuttavia, stiamo parlando di un modello utilitario, e in questo caso, la Mazda2 svolge la sua missione, offrendo un bagagliaio con una capacità fino a 286 litri, che è sufficiente per la vita urbana.
Guida Più Divertente
Dotata di un motore a benzina da 1,5 litri a tre cilindri che produce 92 CV, combinato con un motore elettrico da 80 CV, la Mazda2 Hybrid offre una potenza totale di 116 CV, che è più che sufficiente per l’uso urbano, o anche oltre.
La tecnologia ibrida “semplice” non richiede una presa di corrente, in quanto utilizza il motore a benzina e la frenata rigenerativa per caricare la batteria, che è piccola ma ci consente di guidare in modalità elettrica durante il traffico cittadino stop-and-go.
Seduti dietro il volante, troviamo facilmente la giusta posizione di guida e ci rendiamo presto conto che la Mazda2 Hybrid è un modello facile da guidare e piuttosto piacevole in un ambiente urbano, rispondendo rapidamente ogni volta che sentiamo il bisogno di accelerare un po’ di più, utilizzando il motore a combustione che assicura il dinamismo di questa city car.
Il passaggio tra il motore a combustione e il motore elettrico avviene in modo fluido, grazie anche al cambio automatico e-CVT, che non sempre riceve elogi unanimi, ma continua a essere competente e si dimostra un buon alleato.
Confortevole, veloce, agile e divertente da guidare, sia sulle autostrade principali che nelle strade strette di alcune città, la Mazda2 Hybrid beneficia di una manovrabilità facile, con un sistema di propulsione ibrido che consente un’esperienza di guida fluida e permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, con una velocità massima di 175 km/h.
In termini di consumo di carburante, la Mazda2 Hybrid registra un intervallo tra 3,8 e 4,3 l/100 km, valori che non siamo riusciti a raggiungere, anche se con i 4,4 litri registrati, non eravamo troppo lontani.
È importante sottolineare che la Mazda2 Hybrid, come l’intera gamma Mazda attualmente venduta in Portogallo, è coperta dall’offerta di garanzia Mazda di 6 anni (o 150.000 chilometri, a seconda di quale si verifichi per prima), che copre tutti i difetti (materiali e di fabbricazione) e i costi di riparazione o sostituzione dei componenti interessati (eccetto per i pezzi soggetti a usura).
È degno di nota che il prezzo della versione Mazda2 Hybrid parte da €26.127, sebbene la versione testata, Centre-Line, che è più equipaggiata di serie, abbia un prezzo di partenza di €27.327.
Tuttavia, il marchio giapponese ha recentemente annunciato una campagna in corso fino alla fine dell’anno che rende la Mazda2 Hybrid ancora più accessibile, con prezzi a partire da €22.426.
Specifiche tecniche
Motore a combustione – Trasversale anteriore 3 cilindri, 1490 cc benzina
Potenza – 92 hp
Coppia – 120 Nm
Motore elettrico
Potenza – 80 hp
Coppia – 141 Nm
Potenza massima combinata – 116 hp
Trasmissione – Automatica e-CVT
Trazione – Anteriore
0-100 km/h – 9.7 secondi
Velocità massima – 175 km/h
Batteria – Litio-ion 0.76 kWh
Consumo medio – 3.8 a 4.2 l/100 km
Emissioni di CO2 – 87-90 g/km
Lunghezza – 3.94 m
Larghezza – 1.74 m
Altezza – 1.50 m
Peso – 1180 kg
Capacità del bagagliaio – 286 litri
Prezzo – A partire da €26,127 (Prime-Line)
Prezzo della versione testata – €27,327 (Centre-Line)