Come sempre, Manhart continua a suscitare emozioni con le sue modifiche più radicali di alcuni modelli BMW.
Questa volta, il preparatore tedesco ha deciso di aggiungere più “muscoli” alla BMW M2, e non si è trattenuto. Il cambiamento è stato drastico, poiché la versione di fabbrica della M2 produce una potenza di 480 CV e 600 Nm di coppia massima.
Non soddisfatto di questi numeri, Manhart ha equipaggiato l’MH2 700 con un nuovo sistema di aspirazione in carbonio, la collaudata powerbox Manhart MHtronik, insieme a una nuova mappatura del motore e a un impianto di scarico in acciaio inossidabile con quattro terminali di 110 mm di diametro.
Con queste modifiche, il motore sei cilindri twin-turbo da 3,0 litri ora eroga 728 CV e un’impressionante coppia massima di 900 Nm.
Oltre al motore, Manhart ha anche rifinito la carrozzeria dell’MH2 700 con vari elementi in fibra di carbonio, tra cui il cofano, la griglia, il diffusore, l’ala posteriore di generose dimensioni, le minigonne laterali, i pannelli inferiori della carrozzeria e il paraurti anteriore.
Visivamente, il punto forte è la decorazione in nero e tonalità champagne, così come i nuovi cerchi da 21 pollici sull’asse posteriore. I tedeschi hanno anche optato per dischi dei freni più grandi e offrono la scelta tra una sospensione coilover KW o semplicemente la sostituzione dei bracci inferiori.
Il sistema frenante non ha subito modifiche, ma il tuner tedesco ha rivelato che può equipaggiare il modello con dischi dei freni più grandi. I nuovi cerchi Yido in nero opaco sono da 20’’ davanti e 21’’ dietro.
All’interno della cabina, l’attenzione è rivolta ai vari dettagli in fibra di carbonio, insieme all’uso di un roll cage al posto dei sedili posteriori; inoltre, i sedili sportivi sono dotati di cinture di sicurezza Schroth.