La Royal Navy ha testato con successo il suo siluro di nuova generazione Spearfish utilizzando i suoi sottomarini di classe Vanguard in una serie di prove al largo della costa della Scozia. Svolti in tre giorni, i test hanno coinvolto l’ingaggio di obiettivi sia in superficie che sott’acqua, confermando l’integrazione senza soluzione di continuità del siluro con i sistemi di combattimento del sottomarino. Lo Spearfish Mod 1 vanta una nuova testata, un cervello elettronico avanzato, un sistema di alimentazione più sicuro e un collegamento di guida in fibra ottica, migliorando significativamente la sua precisione e letalità. Questo siluro modernizzato dovrebbe essere operativo su tutti i sottomarini della Royal Navy entro il 2025.
Dettagli Chiave:
1. Caratteristiche Avanzate dello Spearfish Mod 1:
- Nuova Testata: Fornisce un aumento della potenza distruttiva.
- Cervello Elettronico Più Intelligente: Migliora le capacità di targeting e navigazione.
- sistema di alimentazione più sicuro: Riduce i rischi associati alla gestione e stoccaggio del siluro.
- Collegamento di Guida in Fibra Ottica: Migliora la precisione e il controllo durante l’ingaggio.
2. Prove di Successo:
- Luogo: Al largo della costa della Scozia.
- Durata: Tre giorni.
- Obiettivi: Sono stati coinvolti sia obiettivi in superficie che sommersi, convalidando l’efficacia del siluro.
3. Integrazione e Prontezza Operativa:
- I test riusciti confermano la compatibilità del Spearfish Mod 1 con i sistemi di combattimento del sottomarino di classe Vanguard.
- Si prevede che il siluro sia completamente operativo su tutti i sottomarini della Royal Navy entro il 2025, garantendo capacità di difesa marittima potenziate.
Impatto Strategico:
L’introduzione del siluro Spearfish di nuova generazione migliora significativamente le capacità di guerra sottomarina della Royal Navy. Con le sue caratteristiche avanzate e la letalità migliorata, il Spearfish Mod 1 è destinato a fornire una difesa formidabile contro minacce subacquee e in superficie, rafforzando la sicurezza marittima del Regno Unito.
Foto della Royal Navy