In un’intervista esclusiva e sincera, Carlos Tavares, il CEO di Stellantis, ha rivelato una notizia sconvolgente che ha inviato onde d’urto nel mondo automobilistico: nei prossimi 2-3 anni, tutti e 14 i marchi Stellantis subiranno una rigorosa revisione che potrebbe rimodellare il tessuto stesso del futuro dell’azienda. Questa revisione, parte della strategia Dare Forward 2030, è progettata per valutare la fattibilità finanziaria, la competitività di mercato e l’allineamento con gli obiettivi di elettrificazione per ciascun marchio sotto l’ombrello Stellantis. Le poste in gioco non potrebbero essere più alte, poiché nomi amati come Alfa Romeo, Chrysler e Maserati affrontano la possibilità di una drastica ristrutturazione o addirittura eliminazione.
Tavares sulla tempistica della revisione dei marchi
“Effettueremo una revisione dettagliata delle performance di ciascun marchio Stellantis entro il 2026, circa due terzi nel nostro piano Dare Forward 2030,” ha confermato Tavares. Ha spiegato perché la tempistica è stata accelerata, affermando che il periodo originario di 10 anni assegnato a ciascun marchio al momento della formazione di Stellantis nel 2021 è stato accorciato a causa delle pressioni di mercato e della necessità di prendere decisioni più rapide.
“Nessun marchio è al sicuro,” ha continuato. “Siamo in un’industria dinamica e in continua evoluzione, e i marchi che non riescono a tenere il passo—sia finanziariamente che in termini di innovazione—affronteranno scelte difficili.”
Elettrificazione: una metrica fondamentale per il successo
Tavares ha sottolineato l’importanza dell’elettrificazione come tema centrale nella revisione. Con il mondo automobilistico che sta passando rapidamente ai veicoli elettrici (EV), Stellantis ha effettuato investimenti massicci nelle tecnologie di elettrificazione. I marchi che non si allineano con la rivoluzione EV e la missione più ampia di Stellantis di diventare carbon neutral entro il 2038 potrebbero affrontare conseguenze significative.
“L’elettrificazione non è solo una tendenza—è il futuro della mobilità,” ha dichiarato Tavares. “Se un marchio non è in grado di ritagliarsi un ruolo significativo in questo nuovo panorama, potrebbe essere tagliato, venduto o ristrutturato.” Questa affermazione audace sottolinea l’importanza di non solo sopravvivere ma prosperare in un mondo post-combustione.
La Realtà Finanziaria e la Competitività di Mercato
Sebbene l’elettrificazione sia un focus primario, le performance finanziarie giocheranno anche un ruolo cruciale nella revisione. Tavares ha enfatizzato che i marchi con margini di profitto in diminuzione e volumi di vendita bassi devono dimostrare di poter invertire la situazione. Alfa Romeo e Chrysler, che hanno registrato performance deludenti negli ultimi anni, sono sotto osservazione per potenziali tagli. Nel frattempo, Jeep e Ram—le attuali galline dalle uova d’oro del gruppo—sono attesi a mantenere posizioni forti.
“Non si tratta solo di innovazione; si tratta anche di redditività. Non importa quanta storia abbia un marchio, se non può essere un attore competitivo sul mercato, non possiamo giustificare la sua permanenza,” ha affermato Tavares.
Cosa Comporterà la Revisione?
Il CEO ha rivelato che il piano Dare Forward 2030 di Stellantis include obiettivi specifici che ogni marchio deve raggiungere. Questi includono:
- Redditività: I marchi devono essere finanziariamente sostenibili.
- Quota di Mercato: I marchi devono dimostrare crescita e catturare una porzione significativa dei rispettivi mercati.
- Innovazione ed Elettrificazione: Sarà posta enfasi su come ogni marchio si sta adattando ai veicoli elettrici e ad altre soluzioni di mobilità.
- Competitività Globale: I marchi devono essere in grado di competere non solo in mercati di nicchia, ma su scala globale.
“Stiamo parlando di una valutazione completa qui, non solo di una revisione superficiale,” ha spiegato Tavares. “Dobbiamo assicurarci che ogni marchio contribuisca alla missione complessiva di Stellantis e faccia la sua parte.”
I Piani di Tavares per il Pensionamento nel 2026
In quella che è stata forse una rivelazione ancora più scioccante, Tavares ha confermato che prevede di andare in pensione all’inizio del 2026, poco prima del completamento della revisione. “Passerò il testimone al mio successore, ma voglio lasciare Stellantis nella migliore forma possibile,” ha detto. Il suo pensionamento aggiunge un nuovo livello di urgenza alla revisione del marchio, poiché le decisioni finali ricadranno probabilmente sul prossimo CEO.
Il Tempo Sta Scadendo per i Marchi Stellantis
Con soli 2-3 anni fino alla revisione, alcuni marchi hanno già iniziato a prepararsi per un potenziale confronto. Alfa Romeo, che ha faticato con bassi volumi di vendita, sta spingendo per rilasciare nuovi modelli elettrici per dimostrare il proprio valore. Chrysler, uno dei marchi americani più antichi e iconici, sta anch’esso cercando di reinventarsi, ma il suo futuro rimane incerto.
“Si tratta di sopravvivenza,” ha dichiarato Tavares senza mezzi termini. “I marchi che non si faranno avanti affronteranno l’eliminazione.” Ha aggiunto che l’intera azienda deve operare con un senso di urgenza, poiché i concorrenti globali non si stanno fermando.
Guardando al Futuro: Stellantis Emergerà più Forte?
mentre Tavares si prepara a lasciare, il mondo automobilistico sta osservando da vicino. La sua leadership ha già riunito un portafoglio incredibilmente diversificato sotto Stellantis, che è stato creato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Société Anonyme (PSA). La prossima revisione sarà l’ultimo test per vedere se quella fusione può resistere alla prova del tempo.
“Voglio che Stellantis sia un leader nel nuovo mondo della mobilità. Questa revisione è fondamentale per raggiungere questo obiettivo,” ha concluso Tavares. “L’industria automobilistica è a un bivio, e lo è anche Stellantis.”
Con il tempo che scorre e ogni marchio sotto intensa scrutinio, i prossimi 2-3 anni saranno un periodo decisivo per Stellantis. I marchi iconici dell’azienda sono a rischio, e solo coloro che possono adattarsi al panorama della mobilità in rapida evoluzione sopravvivranno. Questa non è solo una revisione—è un giudizio.
L’industria automobilistica globale è ora in attesa, per vedere quali marchi prospereranno e quali svaniranno nella storia.