Lamborghini ha preso una decisione che andava contro la tendenza del settore: ha scelto di ibridare la sua gamma invece di tuffarsi a capofitto nell’elettrificazione totale. Con la legislazione e la pressione pubblica che spingevano per veicoli elettrici puri all’epoca, sembrava rischioso. Tuttavia, con le vendite di veicoli elettrici in calo e i governi che allentavano i loro aggressivi mandati per i veicoli elettrici, la strategia di Lamborghini si è rivelata lungimirante. La domanda per veicoli ad alte prestazioni e ad alta cilindrata con motore a combustione interna (ICE) rimane forte, e la mossa di Lamborghini verso gli ibridi ha posizionato il marchio per il successo.
Il Vantaggio Ibrido
Il Chief Technical Officer di Lamborghini, Rouven Mohr, ha evidenziato l’approccio calcolato del marchio durante il lancio dell’Urus SE al Nardò Technical Center. “In questo momento, ora, il tempo non sarebbe giusto [per un EV], almeno non in una supercar,” ha dichiarato Mohr, riconoscendo che le attuali condizioni di mercato non favoriscono una supercar completamente elettrica. “Avete visto molte [auto] elettriche sul mercato che non sono state davvero di successo,” ha aggiunto, sottolineando l’importanza del tempismo e della prontezza del mercato.
Optando per una gamma ibrida, i tre modelli di Lamborghini—il V-12 Revuelto, il twin-turbo Temerario e l’Urus SUV—presentano tutti assistenza elettrica, consentendo al marchio di mantenere le sue prestazioni distintive pur rispettando gli attuali standard di efficienza. Mohr ha espresso soddisfazione per questa strategia, dicendo: “Sono super felice della nostra attuale gamma, perché con una gamma ibrida, possiamo vivere per il prossimo decennio.”
Il Futuro: Una Lamborghini EV nel 2028
Nonostante il suo successo con gli ibridi, Lamborghini sa che il passaggio alla piena elettrificazione è inevitabile. Con la mentalità dei consumatori e del mercato che si evolve lentamente, il marchio si sta preparando per la transizione. Il primo veicolo completamente elettrico (EV) di Lamborghini è previsto per il lancio nel 2028, anticipato dal concetto Lanzador dello scorso anno. A differenza delle tradizionali supercar del marchio, l’EV sarà un grand tourer 2+2 a forma di SUV, una mossa strategica mirata a differenziarlo dal mare di EV simili.
Mohr riconosce la sfida che li attende: “Si tratta della chiarezza del prodotto, della definizione, di rimanere fedeli al proprio DNA di marca.” Per Lamborghini, questo significa preservare i valori fondamentali e l’emozione del marchio, anche mentre si muovono nello spazio elettrico. “È chiaro che un’auto completamente elettrica di Lamborghini deve avere questo tipo di fattore di emozione. Non si tratta solo di potenza massima, accelerazione massima. Questi sono beni di consumo.”
Definire l’Esperienza Elettrica Lamborghini
Il approccio di Lamborghini al suo primo EV è incentrato sulla creazione di un’esperienza che rimanga fedele al suo patrimonio. Mohr ha sottolineato che la Lamborghini elettrica deve avere la stessa “rudezza” e brivido delle sue controparti a benzina. “Puoi essere sicuro che quando porteremo la prima Lamborghini elettrica, saremo molto attenti nella gestione degli attributi del marchio,” ha assicurato. L’obiettivo dell’azienda non è produrre un altro EV ad alta potenza, ma creare qualcosa di distintivo che rimanga fedele al DNA di Lamborghini.
Mohr ha fatto riferimento all’innovazione della Hyundai Ioniq 5 N nella creazione di un’esperienza EV coinvolgente attraverso la sua trasmissione simulata a paddle-shift. Pur rispettando l’impegno, ha chiarito che imitare i motori a combustione non si allinea con l’etica di Lamborghini. “Dalla nostra prospettiva, dobbiamo andare oltre. Cercare solo di imitare un motore a combustione è probabilmente la risposta giusta per ora. Ma dobbiamo convincere i clienti che l’esperienza di guida elettrica è qualcosa di più di quello che non si può avere nel mondo della combustione.”
La Sfida dell’Elettrificazione
L’approccio di Lamborghini sottolinea la necessità di innovare oltre la semplice imitazione. Il marchio mira a creare un’esperienza di guida elettrica che offra qualcosa di unicamente emozionante—qualcosa che i veicoli ICE non possono replicare. Questo è cruciale per attrarre la clientela emotivamente motivata di Lamborghini verso una piattaforma EV.
Con solo quattro anni fino al lancio del primo modello elettrico di Lamborghini, Mohr e il suo team hanno molto lavoro da fare per trovare il fattore distintivo che renderà il loro EV unico. “Solo allora puoi convincere i compratori emotivi a rimanere elettrici,” ha concluso, segnalando l’impegno di Lamborghini a fornire un EV che ridefinisce le aspettative rimanendo fedele alla propria identità.
Con il conto alla rovescia per il 2028 che inizia, la storia di successo ibrido di Lamborghini dimostra che anche in un settore in rapida evoluzione, rimanere fedeli ai valori fondamentali mentre si innova può essere la formula vincente. Il mondo automobilistico attende con impazienza ciò che il marchio iconico porterà nel panorama elettrico.