Ford ha annunciato questo mercoledì che ridurrà la sua forza lavoro in Europa di 4.000 unità entro la fine del 2027, a causa delle condizioni economiche che affronta il settore automobilistico, con una concorrenza crescente e vendite al di sotto delle aspettative.
La riduzione della forza lavoro colpirà principalmente le operazioni del marchio americano in Germania e nel Regno Unito, con riduzioni minime in altri mercati europei.
Inoltre, a causa della debole situazione economica e della domanda inferiore alle aspettative per i veicoli elettrici, l’azienda sarà costretta a ridurre la produzione del nuovo Explorer e Capri presso lo stabilimento di Colonia in Germania nel primo trimestre del 2025.
“Ford è in Europa da oltre 100 anni. Siamo orgogliosi del nostro nuovo portafoglio prodotti per l’Europa e impegnati a costruire un’azienda fiorente per le generazioni future”, ha dichiarato Dave Johnston, Vicepresidente europeo di Ford per la Trasformazione e le Partnership, in una dichiarazione. “È essenziale intraprendere azioni difficili ma decisive per garantire la competitività futura di Ford in Europa.”
La dichiarazione di Ford indica che l’industria automobilistica sta affrontando un periodo di significativa disruption a livello globale mentre si muove verso la mobilità elettrificata, con le aziende “che affrontano notevoli venti contrari competitivi ed economici, mentre si trovano anche di fronte a un disallineamento tra le normative sulle emissioni di CO2 e la domanda dei consumatori per veicoli elettrificati”.
Ford nota anche che il direttore finanziario del marchio, John Lawler, ha recentemente inviato una lettera al governo tedesco in cui ha ribadito l’impegno dell’azienda per l’Europa e gli obiettivi di emissione per il 2035, chiedendo un impegno congiunto da parte di tutte le parti per migliorare le condizioni di mercato e garantire il futuro successo dell’industria.
“Ciò che ci manca in Europa e in Germania è un’agenda politica chiara e inequivocabile per promuovere la mobilità elettrica, come investimenti pubblici nelle infrastrutture di ricarica, incentivi significativi per aiutare i consumatori a passare a veicoli elettrificati, migliorando la competitività dei costi per i produttori e una maggiore flessibilità nel rispettare gli obiettivi di conformità alle emissioni di CO2”, ha affermato Lawler.
Vale la pena notare che Ford ha effettuato investimenti significativi nella fabbrica di Colonia negli ultimi quattro anni, trasformando quell’unità produttiva in un’infrastruttura per la produzione di veicoli elettrici, con un investimento superiore a €1,987 miliardi.