La scultura conosciuta come la Vittoria Alata di Samotracia, o Nike di Samotracia, risale a più di 2.000 anni fa, all’epoca ellenistica e rappresenta la dea greca della vittoria, Nike. Sebbene l’autore del capolavoro in marmo bianco rimanga sconosciuto, la statua ha ispirato innumerevoli persone nel corso della storia, tra cui Claude Johnson, il direttore generale di Rolls-Royce all’inizio del 1910.
Nel 1910, Johnson commissionò allo scultore Charles Sykes di progettare una mascotte per Rolls-Royce, traendo ispirazione dalle statue di Nike che Johnson aveva visto durante una visita al Louvre. Questa commissione portò alla creazione di uno dei simboli più iconici nel mondo automobilistico—lo Spirito di Estasi. Anche se si crede ampiamente che l’attrice inglese Eleanor Thornton abbia servito come musa di Sykes, Rolls-Royce ha scelto di onorare l’ispirazione originale dello Spirito di Estasi attraverso una serie altamente esclusiva del Phantom, opportunamente chiamata la Collezione Scintilla.
Il nome “Scintilla”, derivato dalla parola latina per “scintilla”, rende omaggio al momento d’ispirazione che Johnson ha vissuto vedendo la statua di Nike. Questi Phantom sono tra i veicoli Rolls-Royce più esclusivi prodotti negli ultimi anni, limitati a sole dieci unità.
Meccanicamente identici al modello di produzione, la Collezione Scintilla si basa sul Phantom Extended ma si distingue attraverso un’artigianalità senza pari e un design intricato. Il punto forte di questi modelli è il loro interno unico, che Rolls-Royce descrive come avente il “design della porta interna più complesso mai visto in un’automobile Rolls-Royce.”
I modelli Scintilla presentano una Spirit of Ecstasy con finitura in ceramica, che imita il marmo a grana fine della statua originale di Nike. Questa figura elegante adorna un veicolo rifinito in un sorprendente schema di verniciatura bicolore, con Bianco Andaluso nella parte superiore e Blu Traciano nella parte inferiore, quest’ultimo ispirato al mare che circonda l’isola di Samotracia. L’esterno è accentuato da una doppia linea di carrozzeria e strisce sottili in Spirit Blue, che aggiungono al aspetto regale dell’auto.
All’interno, la Phantom Scintilla è straordinaria. La caratteristica più sorprendente è il ricamo, che ha richiesto ben 869.500 punti per essere completato. Il design, ispirato ai fluttuanti abiti della Spirit of Ecstasy, utilizza sei strati di punti intrecciati per creare un capolavoro visivo sulle porte e sui sedili. Solo il ricamo ha richiesto 40 ore per essere completato, utilizzando 36 pannelli ricamati singolarmente.
I pannelli delle porte sono una meraviglia di artigianato, presentando 633.000 punti in tonalità di Blu Grigio, Bianco Artico, Spirit Blue, Blu Polvere e Giallo Pastello. Il design intricato brilla e scintilla di notte, grazie a dettagli luminescenti che migliorano l’atmosfera lussuosa dell’auto.
I sedili, rivestiti in Blu Grigio, Bianco Artico e Spirit Blue, completano i pannelli delle porte mantenendo un design coeso in tutto l’abitacolo. La parte anteriore dell’auto presenta l’opera d’arte Celestial Pulse, composta da sette nastri fresati in alluminio solido, ognuno decorato con la stessa finitura in ceramica della Spirit of Ecstasy.
In alto, un headliner stellare con 1.500 luci a fibra ottica e 4.450 perforazioni forma un motivo animato ispirato al vestito fluente dello Spirit of Ecstasy. Anche i tavoli da pic-nic posteriori rendono omaggio a questo simbolo iconico, con grafiche Arctic White su superfici in legno.
Un tocco finale di esclusività si trova all’interno del vano portaoggetti, dove una targa cita la visione di Claude Johnson del 1910 per la mascotte: “Velocità con silenzio, l’assenza di vibrazione, la misteriosa cattura di grande energia e un bellissimo organismo vivente di superba grazia.”
Con soli dieci esemplari della Phantom Scintilla prodotti, ogni auto di questa collezione porta il nome Private Collection inciso su piastre di acciaio inossidabile e viene fornita con una copertura su misura. Come per tutte le cose Rolls-Royce, il prezzo rimane un segreto ben custodito, ma è sicuro assumere che questi veicoli rappresentino il culmine del lusso automobilistico e dell’esclusività.