Citroën ha chiarito questo giovedì che ha richiamato circa 15.000 auto, modelli C3 e DS3, in officina a causa di problemi con l’airbag, già implementati a livello mondiale dal 2020.
“Stellantis esorta i proprietari/responsabili dei modelli Citroën C3 e DS 3, prodotti tra il 2009 e il 2019, situati in alcune regioni e paesi d’Europa e Africa/Medio Oriente, compreso il Portogallo, a smettere di guidare immediatamente questi veicoli e accedere a un sito web, o scansionare il codice QR incluso nella lettera registrata inviata ai clienti coinvolti, per ottenere informazioni sulla riparazione appropriata e sulle opzioni di mobilità alternative disponibili,” ha chiarito Citroën in un comunicato inviato ai media.
Il marchio francese ha anche chiarito che “sia la riparazione che l’alternativa di mobilità saranno fornite senza alcun costo per i clienti”. Si prevede che la riparazione richiederà 2 ore.
In Portogallo, la campagna riguarda circa 15.000 auto in circolazione – prodotte tra il 2009 e il 2017, “2500 delle quali sono già state riparate, secondo la procedura implementata nel nostro paese,” aggiunge Citroën.
I veicoli inclusi in questa azione di fermo immediato sono dotati di gonfiatori di airbag Takata, le cui proprietà chimiche possono deteriorarsi nel tempo, specialmente quando esposte costantemente a condizioni climatiche calde e umide, come si osserva nelle aree interessate dal richiamo.
“Con la massima priorità alla sicurezza e al benessere dei suoi clienti, Citroën, DS e i loro riparatori autorizzati sono pronti a risolvere questi casi nel modo più rapido e meno dirompente per i clienti, e vi ringraziano per la vostra comprensione”, conclude la dichiarazione del marchio francese.