Aston Martin, il famoso produttore britannico di auto sportive, ha dovuto ridimensionare i suoi ambiziosi piani per il 2024, con il nuovo CEO Adrian Hallmark che ha riconosciuto che l’azienda non raggiungerà l’obiettivo di consegnare 7.000 auto. Invece, Aston Martin ora prevede di produrre 1.000 veicoli in meno a causa delle continue interruzioni della catena di approvvigionamento che hanno impattato la produzione in tutta Europa.
Hallmark, recentemente nominato CEO dopo un periodo di successo in Bentley, aveva grandi speranze per l’anno ma ha ammesso che raggiungere l’obiettivo avrebbe richiesto “un’esecuzione quasi perfetta.” Parlando con Reuters, ha sottolineato la necessità di un’azione decisiva, affermando: “È diventato chiaro che dobbiamo adeguare i nostri volumi di produzione per il 2024.”
Nonostante i recenti successi con modelli di spicco come il DB12, DBX e Vantage, i problemi della catena di approvvigionamento hanno costretto l’azienda a ridurre le sue aspettative. Sfide specifiche, come inondazioni e incendi che hanno colpito fornitori chiave, hanno avuto un impatto significativo. Ad esempio, gravi inondazioni in Svizzera all’inizio dell’anno hanno causato ritardi significativi presso un importante fornitore di alluminio, che ha colpito anche grandi case automobilistiche come BMW, Jaguar Land Rover e Porsche.
Nonostante le previsioni riviste siano deludenti, Hallmark e Aston Martin rimangono ottimisti riguardo al 2025, che si preannuncia come un anno fondamentale con l’introduzione di modelli tanto attesi come il nuovo Vanquish, le auto sportive Valhalla e un DBX SUV aggiornato.
Inoltre, l’impegno di Aston Martin per la sua gamma di motori a combustione interna è incrollabile, con l’azienda che ha posticipato i suoi piani per i veicoli elettrici, assicurando che gli appassionati possano continuare a godere di auto sportive alimentate a benzina fino agli anni ’30. Questa decisione mira ad attrarre la fedele base di fan del marchio, anche mentre il mondo automobilistico si sposta verso l’elettrificazione.
Sebbene le sfide della catena di approvvigionamento abbiano temporaneamente ritardato gli ambiziosi obiettivi di Aston Martin, il focus dell’azienda su nuovi prodotti forti e innovazione sostenuta ha preparato il terreno per un futuro più promettente.