In una svolta che sta scuotendo la campagna elettorale del 2024, il candidato repubblicano Donald Trump si reca oggi in Pennsylvania per un rally ad alto rischio. L’evento arriva dopo un sondaggio a sorpresa che mostra la vicepresidente Kamala Harris in vantaggio in Iowa—uno stato che è stato a lungo considerato affidabile per i repubblicani. Il sondaggio condotto dalla rispettata sondaggista dell’Iowa Ann Selzer, per il Des Moines Register, indica che Harris sta guidando Trump di tre punti, con il 47% contro il 44%. Per i repubblicani, questo sviluppo è inquietante in uno stato dove Trump in precedenza aveva un vantaggio confortevole, sollevando interrogativi sul suo percorso verso la rielezione nel 2024.
Il rally di Trump in Pennsylvania oggi, la sua prima apparizione pubblica dopo la pubblicazione del sondaggio, è visto come un tentativo di ridirigere l’attenzione amid crescente tensione su una recente controversia. Lo scandalo risale a un rally che ha tenuto al Madison Square Garden di New York, dove una serie di commenti offensivi da parte di relatori di apertura ha alienato demografie chiave, in particolare ispanici e donne. Le conseguenze sono state significative, dato che il GOP sta già lottando per connettersi con questi gruppi. Il team di Trump ha da allora lavorato per mitigare la reazione, scegliendo luoghi per il rally che evitano aree con grandi comunità ispaniche—anche se la Pennsylvania, dove gli elettori portoricani hanno un’influenza considerevole, è un’eccezione notevole.
Per Trump, le poste in gioco sono alte in Pennsylvania, uno stato chiave con un passato di fare o disfare i candidati. Con il sondaggio di Harris che fa scalpore, questo rally funge da test di litmus per la capacità della sua campagna di riprendersi e riorientare il proprio messaggio. Analisti e elettori stanno osservando attentamente per vedere se Trump può riconnettersi con blocchi di elettori chiave mentre cerca di riconquistare il sostegno scosso da una serie di recenti battute d’arresto.
Le fonti per questo articolo includono: Des Moines Register e rapporti locali sulle campagne.