Intelligence britannica ha rivelato una valutazione allarmante della Flotta del Mar Nero della Russia, evidenziando le devastanti perdite inflitte dall’Ucraina durante i tre anni di guerra. Circa il 25% delle principali navi della flotta, compresa la sua nave ammiraglia Moskva, sono state distrutte o gravemente danneggiate, costringendo la Russia a ritirarsi verso il Mar Nero orientale.
Una Flotta in Declino
Prima dell’invasione su vasta scala, la Flotta del Mar Nero era un pilastro della strategia navale russa, comandando il dominio sulla marina ucraina più piccola. Tuttavia, i colpi incessanti dell’Ucraina hanno decimato la flotta, incluso il noto affondamento della Moskva, precedentemente lodata per le sue capacità di difesa aerea.
In risposta, le forze russe hanno spostato le loro rimanenti navi chiave da Sebastopoli occupata a Novorossiysk, adattando le operazioni per mitigare ulteriori perdite. Questo ritiro sottolinea l’efficacia crescente dell’Ucraina nel contrastare il potere navale russo.
Un Ruolo Limitato
Nonostante questi contrattempi, la flotta continua a svolgere un ruolo nel supportare le operazioni terrestri della Russia. L’intelligence britannica ha osservato che, sebbene la flotta sia ora confinata nel Mar Nero orientale, mantiene la capacità di lanciare attacchi a lungo raggio su obiettivi ucraini, fornendo supporto strategico, sebbene ridotto, agli sforzi bellici della Russia.
Invertire la Tendenza
Il successo dell’Ucraina contro la Flotta del Mar Nero riflette la sua resilienza più ampia di fronte all’aggressione russa. Sfruttando armi avanzate e operazioni strategiche, le forze ucraine non solo hanno inflitto pesanti perdite navali, ma hanno anche interrotto linee di approvvigionamento e operazioni chiave nella regione.
Intelligence britannica ha ulteriormente notato che le forze russe affrontano sfide crescenti oltre il Mar Nero. In ottobre, le perdite giornaliere di personale russo hanno raggiunto livelli record, in coincidenza con una pressione intensificata sui fronti in aree come Kupiansk a Kharkiv.
L’Impatto Strategico
La degradazione della Flotta del Mar Nero russa segna un punto di svolta nel conflitto, rimodellando le dinamiche navali nella regione. Mentre l’Ucraina continua la sua controffensiva, queste vittorie forniscono un impulso psicologico e operativo, dimostrando la sua capacità di sfidare uno dei più critici asset militari della Russia.
Guardando Avanti
Sebbene la ridotta presenza della flotta limiti il suo ambito operativo, le sue capacità rimanenti pongono una minaccia continua. Gli analisti credono che il costante focus dell’Ucraina sugli obiettivi navali eroderà ulteriormente la posizione strategica della Russia, costringendo Mosca a riconsiderare la sua dipendenza dalle operazioni marittime nel Mar Nero.