Le tensioni globali hanno raggiunto un punto critico oggi dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha svelato il suo ultimo missile ipersonico, l’Oreshnik, affermando che è “impossibile” da contrastare. L’annuncio è arrivato insieme alla notizia di un incontro top-secret al Cremlino, suscitando timori di un conflitto in escalation tra Russia e Occidente.
La Minaccia Ipersonica della Russia
Putin ha rivelato che il missile Oreshnik, lanciato durante un recente attacco in Ucraina, viaggia a dieci volte la velocità del suono e può penetrare qualsiasi sistema di difesa. Ha avvertito che Mosca potrebbe colpire le nazioni che aiutano gli attacchi dell’Ucraina, comprese quelle che forniscono missili di fabbricazione occidentale come il Storm Shadow britannico e gli ATACMS degli Stati Uniti.
“La Russia si considera legittimata a utilizzare armi contro le strutture militari dei paesi che consentono l’uso delle loro armi contro di noi,” ha dichiarato Putin in un discorso trasmesso in televisione. La portata riportata del missile di 5.000 chilometri mette gran parte dell’Europa e persino alcune parti degli Stati Uniti entro la sua portata di attacco.
La Gran Bretagna si Prepara alla Guerra
Con l’intensificarsi della retorica di Putin, le forze armate del Regno Unito hanno segnalato la loro prontezza al conflitto. Il tenente generale Rob Magowan ha detto ai parlamentari britannici: “Se all’esercito britannico fosse chiesto di combattere stasera, combatterebbe stasera.” Questa affermazione netta è arrivata mentre il primo ministro Keir Starmer ha sottolineato che, sebbene la Gran Bretagna non sia in guerra, la nazione sta fermamente dalla parte dell’Ucraina.
La Gran Bretagna ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili di fabbricazione britannica per colpire all’interno del territorio russo, una decisione che la Russia ha etichettato come avventata. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto affermando che tali azioni “non possono rimanere senza reazione” e ha accennato a future misure di ritorsione.
Il Mondo Guarda il Cremlino
Un canale Telegram controllato dal Cremlino ha confermato che Putin terrà un incontro privato stasera, ma l’agenda rimane non divulgata. Le speculazioni sul suo scopo spaziano dalla pianificazione militare all’escalation della propaganda contro gli alleati della NATO.
Nel frattempo, l’Ucraina si prepara a ulteriori attacchi dopo aver subito un bombardamento missilistico nelle sue città, inclusa Dnipro, dove i filmati hanno catturato edifici in fiamme e detriti che si spargevano per le strade. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito le azioni della Russia un’escalation pericolosa, avvertendo che la “portata e la brutalità” della guerra hanno raggiunto nuove vette.
Reazioni Globali e Paure
Gli alleati della NATO sono in massima allerta, con le nazioni dell’Europa orientale che intensificano le loro difese. Finlandia e Germania hanno distribuito guide di sopravvivenza ai cittadini, preparandoli per un potenziale conflitto. Oltre l’Atlantico, gli Stati Uniti hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina, accusando la Russia di alimentare la crisi “ad ogni passo”.
La Cina, che mantiene stretti legami con Mosca, ha esortato alla moderazione. “La posizione della Cina sulla questione ucraina rimane coerente”, ha dichiarato un portavoce del governo, mentre la NATO accusa Pechino di abilitare indirettamente l’aggressione della Russia.
Cosa c’è dopo?
Con la Russia che possiede presumibilmente fino a dieci missili Oreshnik, le aspettative non sono mai state così alte. Mentre Putin intensifica le sue minacce, la possibilità di un conflitto ampliato si fa sempre più concreta. Gli analisti avvertono che l’esito della riunione di stasera al Cremlino potrebbe plasmare il prossimo capitolo della guerra in Ucraina e dell’ordine globale.
Il mondo trattiene il respiro mentre le opzioni diplomatiche diminuiscono e le azioni militari aumentano.