Il CEO di RB elogia il team per l’aggiornamento al Gran Premio d’Australia che ha migliorato la posizione della squadra nella battaglia di metà classifica di Formula 1. Il team di Faenza aveva mostrato segni di velocità nelle prime due gare, ma non aveva ancora visto i risultati dei propri sforzi. Tuttavia, l’impressionante prestazione di Yuki Tsunoda in qualifica e il ritiro di altri piloti di alto profilo gli hanno permesso di concludere in settima posizione. Questo, combinato con il doppio punteggio di Haas, ha spinto RB al sesto posto nel Campionato Costruttori. Bayer ha lodato gli ingegneri per il loro instancabile lavoro sullo sviluppo della vettura VCARB 01, affermando che i punti guadagnati non erano solo importanti, ma anche la posizione della squadra nella gara. Ha riconosciuto le sfide di competere contro team più grandi, ma ha espresso il suo orgoglio e la sua felicità per le persone laboriose e appassionate del team.
In formato tabloid, le prime cinque squadre della scorsa stagione sembrano avere un vantaggio significativo rispetto al resto del campo. Questo significa che team come RB sono concentrati a massimizzare le loro possibilità in gare difficili per segnare punti. Il Team Principal di RB, Laurent Mekies, crede che il sesto posto in Australia sia una testimonianza della loro competitività nelle prime fasi della stagione.
“Il leader di metà classifica è attualmente al sesto posto,” ha aggiunto il Team Principal di RB, Laurent Mekies. “Quella posizione riflette dove siamo stati in tutte le gare finora, con i nostri alti e bassi. È solo la terza gara della stagione, quindi c’è ancora molta strada da fare. La classifica cambierà man mano che i team porteranno aggiornamenti e ci sarà molto movimento all’interno di quel gruppo.”
Mekies ha anche sottolineato che la competizione nella metà classifica è agguerrita e RB deve mantenere i piedi per terra. Le piccole differenze tra i team significano che RB potrebbe facilmente scivolare in classifica se non continua a lavorare sodo.
“Dobbiamo rimanere umili e lavorare ancora più duramente di prima, perché questa battaglia a centrocampo è spietata,” ha avvertito. “Spingendoci al limite assoluto in ogni aspetto, possiamo mantenere il nostro leggero vantaggio. Ma questo non significa che saremo sempre al top del centrocampo. Ogni fine settimana di gara è una lotta per quell’ultimo decimo di secondo. La prossima gara in Giappone sarà un reset significativo, e anche i miglioramenti più piccoli possono fare una grande differenza nella classifica finale.”
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