Dale Earnhardt Jr. mette in discussione le intenzioni della NASCAR dietro il recente post di X che congratula Christopher Bell per il suo 150° inizio in Coppa. Earnhardt Jr. crede che questo post sui social media sia insignificante e abbia poco peso rispetto al record stabilito da Richard Petty, che ha 1186 partenze. Secondo Earnhardt Jr., la NASCAR dovrebbe celebrare solo i piloti che hanno almeno 400 partenze. Pur riconoscendo che la sua lamentela possa sembrare scontrosa, sostiene il suo punto di vista.
L’argomento di Earnhardt Jr. ha una sua validità, poiché il record di Richard Petty è considerato un traguardo monumentale che sembra irraggiungibile per molti piloti della generazione attuale. Con più concorrenza per i posti che mai, correre per tanto tempo quanto le leggende dello sport non è un’opzione praticabile per la maggior parte dei piloti in griglia.
Christopher Bell ha avuto una giornata mista a COTA, con momenti produttivi e incidenti di alto profilo. Nonostante abbia concluso la gara al secondo posto, la giornata di Bell è stata offuscata da due incidenti che hanno coinvolto ex campioni della Coppa. Ha fatto girare sia Kevin Harvick che Kyle Busch durante la gara, portando a un confronto frustrato da parte di Busch.
Busch era stato compagno di squadra di Bell alla Joe Gibbs Racing sin dal suo debutto con il team. Ha svolto un ruolo di mentore per Bell, che inizialmente ha avuto la sua opportunità in NASCAR con il Kyle Busch Motorsports nella Truck Series. Tuttavia, Busch ha espresso delusione per la mancanza di rispetto mostrata dai piloti che sono entrati in NASCAR attraverso KBM. Anche se i due piloti sembrano aver risolto i loro problemi, Bell rimane cauto riguardo a possibili ritorsioni in futuro.
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