Il proprietario della Formula 1, Liberty Media, ha acquisito una partecipazione di maggioranza nel promotore delle gare di MotoGP, Dorna, il che porterà a cambiamenti attesi nel campionato. Il CEO di Liberty, Greg Maffei, e il capo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, hanno recentemente presentato i loro piani agli investitori, rivelando le loro ambizioni per la futura direzione della MotoGP. Nonostante le incursioni di Liberty nei circuiti cittadini in F1, la MotoGP rimarrà in luoghi tradizionali a causa di preoccupazioni per la sicurezza. L’obiettivo principale di Liberty in avanti sarà espandere la MotoGP negli Stati Uniti, un mercato in cui le gare di motocicletta hanno faticato a guadagnare una quota significativa. I piloti possono aspettarsi di essere più coinvolti in attività fuori dalla moto mentre Liberty mira ad aumentare il coinvolgimento e l’interazione dei fan. Maffei crede che la MotoGP richieda meno lavoro rispetto a quanto fosse necessario per la F1 quando Liberty ha preso il controllo nel 2017, grazie agli sforzi di Dorna per innovare e stabilire una forte presenza del marchio. Anche se potrebbero esserci cambiamenti nelle strategie di marketing e vendita, la struttura esistente della MotoGP, guidata dal CEO Carmelo Ezpeleta e da suo figlio Carlos, è probabile che rimanga intatta. La vendita del 25% di Dorna a Liberty ha anche reso alcuni dirigenti della MotoGP finanziariamente più stabili. La presentazione si è concentrata principalmente sulla MotoGP, con solo una breve menzione del Campionato Mondiale Femminile, che sarà lanciato nel 2024 insieme ai World Superbikes, come esempio degli sforzi di Dorna per diversificare lo sport. Le classi Moto2 e Moto3 non hanno ricevuto molta attenzione, indicando che la MotoGP continuerà a essere il principale obiettivo.