MotoGP è in una stagione di scadenze contrattuali per diversi piloti, lasciando il campo con molti punti interrogativi. Ci sono team ufficiali con posti aperti nonostante le conferme già emerse finora. Ecco un riepilogo di come si presenta il campo per il 2025 in questo momento.
- Aprilia Racing: Nessun pilota confermato
Aleix Espargaró e Maverick Viñales sono entrambi senza contratto. Espargaró, il veterano del gruppo a 35 anni, sembra motivato e capace di continuare in MotoGP. Durante il 2023, Espargaró ha cambiato idea riguardo a questo essere il suo ultimo contratto e ora non esclude di rinnovare. Viñales, d’altra parte, sembra finalmente ottenere il massimo dalla RS-GP e potrebbe giustificare la sua continuità.
Nel team satellite Trackhouse Racing, Miguel Oliveira e Raúl Fernández non stanno offrendo prestazioni e risultati che potrebbero giustificare un passaggio ad Aprilia al momento. Tuttavia, in altri produttori, ci sono voci su potenziali candidati per un posto, come Enea Bastianini (il cui contratto con Ducati scade alla fine del 2024).
- Ducati Lenovo Team
- Confermato: Francesco Bagnaia, rinnovato a marzo per due anni fino al 2026.
- Un altro pilota da determinare: Attualmente, il posto appartiene a Enea Bastianini, ma la sua continuità è incerta. Il secondo classificato del 2023 e attuale leader del campionato, Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati), è un forte candidato per il posto e ha già dichiarato il suo desiderio di essere in una squadra ufficiale nel 2025, sia con Ducati che senza. Se le cose continuano in questo modo, i risultati difficilmente giustificheranno la sua perdita da parte di Borgo Panigale. Tuttavia, anche Marc Márquez (Gresini/Ducati) potrebbe entrare in gioco come un forte candidato.
- Gresini Racing/Ducati: Nessun pilota confermato
I fratelli Álex e Marc Márquez sono senza contratto con Gresini, mentre la squadra rimarrà un cliente Ducati per almeno un’altra stagione. Per quanto riguarda Álex, si è parlato poco del futuro, ma sembra in grado di giustificare la sua continuità. Marc, d’altra parte, sta cercando di dimostrare di avere ancora il potenziale per lottare ai vertici, e ci sta riuscendo. Potrebbe non voler continuare in una squadra satellite, specialmente se si presentano opportunità con altri produttori, a cominciare da Ducati.
Se uno dei fratelli Márquez (o entrambi) dovesse lasciare Gresini, non mancherebbero le opzioni. I potenziali sostituti potrebbero includere Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli o Marco Bezzecchi se non restano con le loro attuali squadre, poiché sono nell’ultimo anno dei loro contratti. In alternativa, una soluzione potrebbe arrivare dalla Moto2, dove piloti come Manuel González – che attualmente compete nella categoria con Gresini – Arón Canet o Tony Arbolino sono ansiosi di fare il salto in MotoGP.
- LCR Honda Team
- Confermato: Johann Zarco, firmato per due anni (2024 e 2025) al suo ritorno nel team.
- Un altro pilota da determinare: Takaaki Nakagami è il secondo pilota di LCR Honda dal suo ingresso in MotoGP nel 2018. Sebbene i risultati non siano stati particolarmente convincenti, ora ha l’ scusa della scarsa competitività della moto. Inoltre, il posto sembra riservato a un pilota asiatico a causa del legame con Honda, e al momento non ci sono alternative significativamente migliori. Ai Ogura era stato collegato a LCR per il 2023 dopo aver concluso al secondo posto in Moto2 nel 2022, ma le sue prestazioni non hanno soddisfatto le aspettative lo scorso anno. Tuttavia, Ogura ha iniziato la nuova stagione in modo forte, con due piazzamenti tra i primi cinque, e se continua in questo modo, potrebbe diventare un contendente… anche se ha già interrotto i rapporti con la struttura Honda Team Asia.
- Monster Energy Yamaha MotoGP Team
- Confermato: Fabio Quartararo, che ha rinnovato fino al 2026 dopo essere stato considerato un’opzione per Aprilia.
- Un altro pilota da determinare: Álex Rins si è unito a Yamaha nel 2024, ma l’accordo è valido solo per un anno. Il talento dello spagnolo giustifica lo sforzo di Yamaha, poiché il costruttore è attualmente lontano dall’essere uno dei più competitivi nel campo. Tuttavia, altri potrebbero candidarsi per questa sella. Martín, se non ottiene un posto in Ducati, potrebbe essere uno di loro, ma poiché la YZR-M1 è una delle moto meno competitive attualmente, non sembra nemmeno uno dei posti più ambiti al momento.
- Pertamina Enduro VR46 Racing Team: Nessun pilota confermato
Sia Fabio Di Giannantonio che Marco Bezzecchi sono senza contratto con VR46, così come la squadra con Ducati. Con KTM e Yamaha che puntano a team satellite, un cambio di costruttore non è da escludere, il che potrebbe costare a VR46 i servizi di Bezzecchi. Di Giannantonio deve dimostrare durante questa stagione di meritare la seconda chance che gli è stata data, essendo stato «salvato» dall’uscita da MotoGP lo scorso anno con questo contratto per il 2024. Se ci saranno posti vacanti in VR46, non mancheranno le opzioni, specialmente in Moto2 con piloti italiani che potrebbero essere pronti a fare il salto e inserirsi nel progetto. Esempi includono Arbolino e Celestino Vietti.
- Prima Pramac Racing: Nessun pilota confermato
Franco Morbidelli è entrato a far parte di Prima Pramac quest’anno, dove Jorge Martín è presente dal 2021. Lo spagnolo si trasferirà in un team ufficiale; l’italiano deve ancora giustificare il suo posto dopo un inizio difficile segnato da un grave infortunio che gli ha impedito di partecipare alla pre-stagione. Prima di confermare i piloti, Pramac deve finalizzare il nuovo contratto con Ducati. Se ciò accade, e sembra più una questione di «quando» che di «se», Fermín Aldeguer dovrebbe essere uno dei piloti del team di Paolo Campinoti: è già stato annunciato da Ducati, resta da vedere in quale team sarà.
- Red Bull GasGas Tech3/KTM: Nessun pilota confermato
Oltre a rimanere un team satellite KTM, GasGas Tech3 affronta molta incertezza in termini di piloti. Augusto Fernández ha avuto alcune difficoltà e deve dimostrare di più per mantenere il suo posto, soprattutto se un altro giovane talento KTM si dimostra pronto a salire in MotoGP. Per quanto riguarda Acosta, se continuerà a ottenere i risultati e le prestazioni che ha avuto all’inizio della stagione, la questione sarà sulla sua probabile promozione in Red Bull KTM.
Se il produttore austriaco vuole promuovere uno dei suoi giovani talenti, ci sono molte opzioni, anche se non c’è un candidato forte come in passato basato sui risultati di Moto2. Vietti sarebbe il meglio posizionato in KTM Ajo, ma non ha ancora mostrato risultati solidi nella classe intermedia. E le coppie degli altri team legati al gruppo Pierer Mobility non sembrano pronte a fare il salto. Jake Dixon ha esperienza e abilità, ma a 28 anni, l’età potrebbe lavorare contro di lui.
- Red Bull KTM Factory Racing
- Confermato: Brad Binder, dopo il rinnovo fino al 2026 nell’agosto dello scorso anno.
- Un altro pilota da determinare: Jack Miller è entrato nel team Red Bull KTM lo scorso anno, ma il suo futuro è ora incerto. L’australiano deve ancora dimostrare coerenza in buone prestazioni con la RC16, e ci sono speculazioni che Pedro Acosta potrebbe diventare disponibile sul mercato per il 2025 se non viene promosso da GasGas Tech3 a Red Bull KTM. Rischierà il produttore austriaco di perdere un gioiello che sta già «dimostrando il suo valore» per tenere Miller, che compirà 30 anni nel 2025?
- Repsol Honda Team
- Confermato: Luca Marini, che ha firmato per due anni fino alla fine del 2025.
- Un altro pilota da definire: Joan Mir è con Repsol Honda dal 2023 e, in un contesto di difficoltà sportive per il costruttore, i risultati sono ancora lontani dal potenziale che ha dimostrato e che lo ha portato al titolo del 2020. Sia Mir che Honda vogliono di più, e le alternative potrebbero non essere attraenti per entrambe le parti. La permanenza di Mir sarebbe logica, ma non è garantita. Se dovesse partire, un esperto Johann Zarco, già familiare con la moto, potrebbe essere un’opzione interessante, ma si prevede che competi con LCR fino alla fine del 2025. Allo stesso modo, come in Yamaha, non è una posizione che genera la massima domanda, considerando che la moto è attualmente una delle meno competitive.
- Trackhouse Racing/Aprilia: Nessun pilota confermato
Miguel Oliveira e Raúl Fernández sono nell’ultimo anno dei loro contratti con Trackhouse Racing. Nessuno dei due sta mostrando prestazioni che li rendano chiaramente indispensabili, e non è escluso che almeno uno di loro parta per fare spazio a Joe Roberts, poiché è desiderio della squadra e della MotoGP avere un pilota americano in pista. Tuttavia, per questo, Roberts dovrà «dimostrare il suo valore» in Moto2. D’altra parte, non è escluso lo scenario in cui Oliveira o Fernández vengano promossi nella squadra ufficiale Aprilia se le loro prestazioni migliorano considerevolmente da ora in poi.